Roma-Udinese, le pagelle: Bove, no cane malato. Ma cane di razza

Le valutazioni dei giallorossi dopo il successo contro i friulani
Jacopo Aliprandi

Roma-Udinese

Mourinho: 7

Non sarà una squadra di banditi, come la vorrebbe lui, ma la sua impronta c’è sempre. La grinta e la determinazione nel non mollare mai fino alla fine, il cuore per regalare la vittoria ai tifosi. Quinto posto in classifica, e anche stavolta i cambi hanno inciso più che mai.

Rui Patricio 6

Una parata, qualche buona uscita e un gol subito in cui può poco.

Mancini 7

Prima della punzione va a parlare con Mourinho, poi entra in area e segna. Perfetto. Se Mou cerca banditi nella sua squadra, lui è sicuramente uno di quelli. E infatti dal primo tempo gioca con un problema tendineo.

Llorente 7

Preciso con i piedi, attento in chiusura su Success. Ottimi intervento anche in area, una chiusura perfetta nella ripresa e in parità.


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N’Dicka 6

Si perde alle spalle Thauvin sulla rete. Una macchia importante in una partita sicuramente positiva.

Karsdorp 5

Si affaccia in avanti ma non riesce a dare consistenza. E il cross di Payero arriva dalla sua parte.

Zalewski (32’ st) 6

Entra e si dà da fare.

Cristante 6,5

Indispensabile per contrasti e verticalizzazioni della manovra.

Paredes 6

Recupera palloni importanti e li gestisce in momenti di difficoltà, anche per smorzare la spinta friulana.


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Bove (32’ st) 7

Più che malato è un cane di razza. Entra e avvia l’azione del gol con un filtrante verticale perfetto. Poi serve l’assist per El Shaarawy. Bove c’è sempre quando è chiamato in causa dal suo maestro Mou.

Pellegrini 6

Conquista il calcio di punizione da cui parte il vantaggio giallorosso. Si dà tanto da fare e smista con eleganza buoni palloni. Buon rientro dopo 52 giorni di assenza.

Azmoun (18’ st) 6,5

Entra anche lui nel gol vittoria. Verticalizzazione per Lukaku, l’iraniano quando entra sa sempre essere decisivo.

Spinazzola 5

Pochi cross riusciti, in difficoltà con Ebosele e compartecipazione di colpa sulla rete di Thauvin. Esce tra qualche fischio dell’Olimpico.


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El Shaarawy (18’ st) 6,5

Entra e segna. Una tassa per gli avversari. Il gol nei minuti di recupero è sempre suo.

Dybala 7,5

La punizione per il colpo di testa di Mancini è perfetta. Perde il pallone del gol friulano ma poi si riscatta alla perfezione con la perla del nuovo vantaggio. Sempre indispensabile, una gioia per gli occhi con il pallone tra i piedi. Standing ovation all’uscita.

Kristensen (38’ st) sv

Lukaku 6,5

Lavora tanto per la squadra, sbaglia qualche stop ma poi l’assist di prima per l’incursione di Dybala è da fuoriclasse. Ed entra anche nell’azione del terzo gol. C’è sempre.


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Roma-Udinese

Mourinho: 7

Non sarà una squadra di banditi, come la vorrebbe lui, ma la sua impronta c’è sempre. La grinta e la determinazione nel non mollare mai fino alla fine, il cuore per regalare la vittoria ai tifosi. Quinto posto in classifica, e anche stavolta i cambi hanno inciso più che mai.

Rui Patricio 6

Una parata, qualche buona uscita e un gol subito in cui può poco.

Mancini 7

Prima della punzione va a parlare con Mourinho, poi entra in area e segna. Perfetto. Se Mou cerca banditi nella sua squadra, lui è sicuramente uno di quelli. E infatti dal primo tempo gioca con un problema tendineo.

Llorente 7

Preciso con i piedi, attento in chiusura su Success. Ottimi intervento anche in area, una chiusura perfetta nella ripresa e in parità.


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