Roma, tabù trasferta: Lukaku è l'asso di Mourinho

Romelu ha raggiunto i dieci gol stagionali segnando al Servette. Ora il Sassuolo a cui ha già siglato sei reti in cinque presenze
Roma, tabù trasferta: Lukaku è l'asso di Mourinho© AS Roma via Getty Images
Jacopo Aliprandi
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Andateglielo a dire che non sta facendo abbastanza. Dieci gol in sedici partite, il lavoro di sacrificio sia in fase di copertura sia per far alzare il baricentro della squadra. Le sponde, il pressing, il supporto al centrocampo. Lukaku sta dando tutto per la Roma, il massimo per far brillare una squadra con ancora diversi problemi tra infortuni e atteggiamenti. E allora di certo se giovedì sera è arrivato il pareggio non può di certo essere colpa sua, lui che ha raggiunto già la doppia cifra nelle marcature tra campionato e coppa. Lui che non riposa mai e che viene sempre schierato da Mourinho titolare. Indispensabile come quell’altro ragazzo che si fa in quattro, Cristante. 

Lukaku, indispensabile per Mourinho

Solo che Big Rom ha la responsabilità di tenere a galla il reparto offensivo giallorosso che ancora sta facendo tanta fatica - vedi Ginevra - a dare il giusto supporto al belga e a trovare i gol necessari per farlo riposare. Necessario contro il Servette per sbloccare la partita, necessario tre giorni prima per battere l’Udinese con il suo assist e mezzo per la vittoria in extremis. Un marchio di fabbrica della Roma, così come le giocate e i gol di Lukaku.

Il prossimo obiettivo: i big match

Dieci reti in sedici gare, numeri eccezionali per un ragazzo che nella capitale ha finalmente ritrovato il sorriso dopo una stagione complicata all’Inter tra infortuni, panchine e qualche malumore di troppo nello spogliatoio. E pensare che proprio la scorsa stagione arrivò a dieci centri soltanto a maggio. E invece adesso ci è riuscito con cinque mesi di anticipo e con ancora sette partite da giocare nel girone d’andata. E che partite. Sassuolo, Fiorentina, Bologna, Napoli, Juventus e Atalanta, solo per citare i match di campionato. Scontri diretti per il quarto posto, gol necessari da Big Rom per non perdere terreno e finalmente trovare anche le vittorie contro le grandi della Serie A. Di certo darebbe la giusta iniezione di fiducia alla squadra fare punti contro avversarie di livello, se non proprio una vera svolta alla stagione della squadra che sogna (e poi punta) ad arrivare tra le prime quattro per tornare a giocare la Champions League (e a incassare i ricavi extra dell’Uefa). 

Lukaku, i precedenti col Sassuolo

Per farlo servirà Lukaku già a partire da domani pomeriggio, su un campo che conosce bene, contro una squadra che ha già sfidato e affrontato diverse volte. Segnando come un forsennato. Sei centri in cinque partite, niente male come media gol e score con la maglia dell’Inter. Insomma, Big Rom si è sempre scatenato quando ha visto neroverde, Mourinho si augura che la striscia positiva continui anche domani per sfatare il tabù trasferte dove fino a ora la Roma ha raccolto solo una vittoria. Il supporto di Romelu non solo per il gol, ma anche per aiutare la squadra e quel suo compagno di reparto che ha fatto molta fatica a Ginevra. La LuPa di nuovo in campo, Big Rom è pronto a tutto per aiutare Dybala e tornare a essere la coppia decisiva vista anche contro l’Udinese.


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