E qui sta il discrimine con la Roma (alla sesta sconfitta in dieci scontri diretti con le rivali che la sopravanzano; l'unica vittoria è stata sul Napoli). Negli stessi quindici giorni presi in esame, la squadra ha perso tre partite fra le quali il derby, ne ha pareggiato una e ne ha vinto una, segnando 4 gol e subendone 7. Che la formazione di Mourinho sia Dybaladiipendente è assodato. Però, se in assenza del campione del mondo, la luce si spegne e il buio si fa pesto se resta a secco lo stakanovista Lukaku, costretto a giocare sempre, per questo stanchissimo, tanto che da un mese non è più lo stesso. Nono posto in classifica, 8 punti in meno rispetto a un anno fa, -5 rispetto alla zona Champions nella giornata in cui il Bologna ha perso e la Fiorentina ha frenato, aspettando Atalanta-Frosinone, perché se la Dea batte i ciociari nel posticipo, aggancia la Lazio al quinto posto. Il 2024 è cominciato male per la Roma. L'importante è non fare peggio.