Lazio-Roma, quattro anni di Daspo al tifoso che lanciò bottiglietta a Bove

Sono 16 le persone denunciate e bandite dagli stadi dopo i disordini nel recente derby di Coppa Italia: due i minorenni
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Il questore di Roma ha emesso 16 Daspo dopo il derby Lazio-Roma, valido per i quarti di finale della Coppa Italia, giocato il 10 gennaio scorso e vinto dalla formazione allenata da Maurizio Sarri. I provvedimenti, una durata totale di anni 61, sono stati comminati nei confronti di 16 tifosi - di età compresa tra i 15 e i 42 anni - appartenenti ad entrambe le tifoserie. Due i minorenni.

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Lazio-Roma, i provvedimenti del Questore di Roma

Identificato e sottoposto a Daspo per quattro anni l'autore del lancio della bottiglia che colpì il calciatore della Roma, Edoardo Bove. Tra le condotte piu' gravi, quella di un tifoso della Lazio reso responsabile del lancio di un petardo ad alto potenziale in direzione del settore adiacente occupato dalla tifoseria romanista, ferendo, con i detriti causati dallo scoppio, due tifosi giallorossi: nei suoi confronti Daspo nella misura massima di 10 anni. Tutti i soggetti risultano denunciati dal commissariato Prati, per vari reati, caratterizzati da profili di violenza, consumati all'interno dello Stadio Olimpico, in occasione del derby. I tifosi, due dei quali minorenni, avrebbero dato luogo, sia nelle fasi precedenti che durante la partita, a un fitto lancio di oggetti contundenti tra i quali artifizi pirotecnici del tipo "torce" e "petardi" tra i settori nei quali erano attestati i supporter delle opposte tifoserie.


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