Alla tenera età di 21 anni ha vinto il Premio Marcello Mastroianni per "Io Capitano", presentato all'80ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e tra poco sfilerà sul red carpet più importante al mondo, quello degli Oscar. Ma Seydou Sarr ha appena iniziato a sognare. Il protagonista della pellicola di Matteo Garrone, vincitrice tra l'altro del Leone d'Oro a Venezia e candidata come miglior film straniero proprio agli Academy Awards 2024, non aveva mai recitato prima: il suo sogno è sempre stato quello di diventare una stella del calcio mondiale. Grandissimo tifoso di Osimhen, il giovane attore senegalese ha diviso il suo tempo tra tour promozionali in giro per il mondo e Roma, dove ha avuto modo di appassionarsi ai colori giallorossi. E a Dybala e Lukaku.
Seydou Sarr tra Garrone, gli Oscar, Dybala e Lukaku
Nella vita reale, gli attori avevano poca conoscenza degli orrori della rotta dei migranti prima di iniziare le riprese nel loro paese natale, il Senegal. "Matteo ha realizzato questo film per farvi vedere cosa succede di fatto, la realtà di ciò che noi (africani) soffriamo per venire in Europa", ha detto Sarr. Sul suo profilo Instagram sono tantissime le foto che lo ritraggono con la maglietta giallorossa: "1-0 forza Roma", ha scritto nel post che lo raffigura all'Olimpico. La Roma sarà ben rappresentata agli Oscar: oltre a "Killers of the flower moon" prodotto da Dan Friedkin, anche Seydou terrà in alto i colori giallorossi durante la serata cinematografica più importante dell'anno.