Roma, da De Rossi a Dybala e Lukaku: sono 18 a giocarsi il futuro

Llorente e Angeliño conferma dubbia, enigma Spinazzola: il rinnovo non c’è. Ecco tutte le situazioni in bilico
Roma, da De Rossi a Dybala e Lukaku: sono 18 a giocarsi il futuro© BARTOLETTI
Jacopo Aliprandi
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Franco Dominici, storica firma del Corriere dello Sport e impareggiabile maestro, avrebbe usato un’espressione iconica nel suo modo di raccontare Roma e Lazio. «Atmosfera di cose sospese». Ecco come si presenta questa volta il derby, il primo senza due figure imponenti come Mourinho e Sarri, legati da uno strano destino. Erano arrivati insieme tre anni fa. Hanno lasciato uno dopo l’altro, nel giro di poche settimane. Il portoghese ha pagato con l’esonero l’eliminazione ai quarti di Coppa Italia e la crisi in campionato. Mau non ha resistito a se stesso, alle proprie rigidità e alle pressioni. Il mondo gli è crollato addosso esaurito il cammino in Champions, come se si fosse completato un percorso. Roma e Lazio ora sono nude. Corrono per tornare in Europa e chiudere bene il campionato. Un sogno sarebbe il quinto posto se varrà la Champions, ma ci sono progetti, ambizioni e scenari da definire. Inseguendo una libellula in un prato, chissà che sarà di noi, cantava Battisti. Può essere l’ultima volta per tanti giocatori. Mai, nelle ultime tre stagioni, era capitato di raccontare un derby avvolto da tanta incertezza negli umori e nelle facce dei protagonisti.  

Qui Roma, tutte le situazioni in bilico

Giocatori, ma non solo. Perché anche Daniele De Rossi si giocherà il proprio destino nelle prossime partite, anzi, nel prossimo tour de force che vedrà la Roma affrontare non solo la Lazio, ma altri sei big match tra campionato e coppa. Il contratto scadrà a fine stagione, il piazzamento finale più la gestione di questi ultimi due mesi saranno decisivi per convincere i Friedkin a rinnovargli il contratto. Per tanti giocatori invece il futuro è già scritto, anzi, segnato. E significa guardare altrove. Primi tra tutti i prestiti, quindi Renato Sanches, Kristensen e Huijsen, ora stravalutato dalla Juve. A loro vanno aggiunti Llorente e Angeliño, entrambi con possibilità di riscatto a cinque milioni. Il futuro disse, in sinergia con l’allenatore, dovrà decidere se puntare su di loro oppure no. Questo in base anche ai risultati ottenuti in queste ultime (almeno) undici partite. Stesso discorso anche per Azmoun, che il club potrebbe riscattare dal Leverkusen per 12 milioni di euro. Tanti? Giusti? Ogni valutazione sarà più chiara, anche in base ai ricavi dovuti al piazzamento in campionato. Destino segnato anche per Rui Patricio e Boer, in scadenza di contratto, quasi invece per Spinazzola che fin qui non ha ricevuto alcuna proposta per rinnovare ma che pare rivitalizzato dalla cura DDR. Poi c’è il gruppo che non ha problematiche contrattuali ma il cui rendimento li mette, chi più chi meno, in discussione. Celik, Karsdorp, Smalling, Zalewski e Aouar: i cinque che sono sul mercato vista anche la necessità di alleggerire il monte ingaggi e fare plusvalenze. Poi c’è il piccolo grande dubbio legato a Dybala. Piccolo per i tifosi, il tecnico e i compagni di squadra che mai vorrebbero vederlo lontano dalla capitale, grande invece per il silenzio legato al rinnovo e quel progetto “sostenibile” che il club vorrebbe cominciare dalla prossima stagione. Infine, il destino intrecciato dei due attaccanti. Lukaku è in prestito dal Chelsea e vorrebbe restare, Abraham - già in uscita un anno fa - deve rientrare dall’infortunio e tornare a giocare per scrivere nuove pagine del suo percorso. Insomma, anche in attacco i dubbi sono tanti. E non solo tra le file giallorosse. 
 

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