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ROMA - Il sostegno alla squadra non è mai mancato, nella buona o nella cattiva sorte, ma adesso i romanisti vogliono dare ancora di più per farsi sentire a gran voce e sostenere la squadra in un derby che deve essere vinto. Perché dopo l’ultimo ko nella stracittadina in coppa Italia, la tifoseria si aspetta soltanto un risultato per sfatare il tabù vittoria che manca da quattro derby, nei quali tra l’altro la Roma non è mai riuscita ad andare a segno. Ma oltre al risultato, il massimo supporto sarà dato anche a Daniele De Rossi, il nuovo simbolo della Roma dopo l’era Mourinho: striscioni e cori per supportare un’icona della Roma e della sua tifoseria.
Lo show sugli spalti
La curva Sud si prepara alla festa, e alla sfida, ed è pronta per lo spettacolo. Non mancherà una scenografia per ribadire la superiorità cittadina nei confronti dei rivali biancocelesti, così come gli sfottò a distanza (ecco, che siano a distanza e civili) tra cori e striscioni. Insomma, sarà il classico derby tra le grandi rivali della capitale, ma con una spinta ancora superiore della tifoseria romanista che giocherà in casa e quindi occuperà trequarti dell’Olimpico. Uno stadio che registrerà nuovamente il sold out, un bagno d’amore cominciato dall’arrivo di José Mourinho e proseguito anche con (la scelta azzeccata dei Friedkin) Daniele De Rossi. E quello di oggi sarà il tutto esaurito numero 52 dalla riapertura degli stadi con capienza al 100%. Mica male come numeri.