Roma
De Rossi (all.) 8,5
La sua serata. Il rinnovo e una vittoria gloriosa: una notte indimenticabile per De Rossi che si prende la sua prima semifinale europea da allenatore annientando il Milan con strategie e passione. Sistema la Roma come nella sfida d’andata e dopo ventidue minuti è avanti due reti. Poi il rosso di Celik e DDR risistema la squadra facendo anche scelte importanti come far uscire Dybala. Perfetto, come la sua squadra in campo.
Svilar 7
Sicuro, dà sicurezza a tutto il reparto. Perfetto nelle uscite alte e basse, così come nel tenere tiri insidiosi. Nulla può sul gol di Calabria. Portiere del presente e del futuro giallorosso.
Celik 5,5
Un errore che avrebbe potuto costare carissimo alla Roma che ha lasciato in dieci per un tempo e mezzo. Il rosso è esagerato, ma il turco avrebbe dovuto fare maggiore attenzione e bloccare Leao in un altro modo.
Smalling 7,5
Perfetto, c’è poco altro da dire. Ecco Chris Smalling, il perno della difesa per tante stagioni e che adesso sta tornando ufficialmente ai suoi livelli. Come all’andata, vince tutti i duelli difensivi.
Mancini 8,5
Ancora lui, sempre lui. L’uomo della provvidenza, l’uomo del destino. Con una prodezza riesce ad avere la meglio su Pulisic e ad aprire l’azione del gol poi rifinita proprio da lui rimanendo in gioco tra Calabria e Bennacer. Un tap-in vincente, un altro inchino alla curva Sud, questo però più emozionante. Le sue lacrime dopo il gol per Mattia tragicamente scomparso, quella maglia per ricordarlo mostrata nel riscaldamento e poi dopo il gol. E’ il gol per i romanisti, certo, ma soprattutto per lui.
Spinazzola 7,5
Ha dato tutto per tenere sotto controllo Pulisic e poi anche Chukwueze. E forse anche per questo è arrivato al tiro nel secondo tempo senza riuscire a trovare l’angolo giusto della porta. Ma la prestazione è stata importante e degna del miglior Spinazzola.
El Shaarawy 8
Chiusure provvidenziali, interventi da terzino puro, un lavorone in fase difensiva ma anche per far ripartire la squadra e cercare di tenere il pallone il più lontano possibile dalla zona calda. Blocca Theo Hernandez e ripiega su Leao: come all’andata è l’ago della bilancia per tenere sotto scacco la fascia rossonera.
Bove 7
Aggressivo, tenace, implacabile. Morde le caviglie degli avversari senza mai fermarsi: fondamentale nello schermare la difesa e aiutare El Shaarawy sulla fascia per frenare le accelerazioni di Leao.
Angeliño (36’ st) sv
Paredes 7,5
Un difensore centrale aggiunto, un regista impeccabile per smistare i palloni con attenzione e precisione, ma anche rallentare il ritmo partita nei momenti di maggiore spinta rossonera.
Pellegrini 8,5
Protagonista assoluto della partita con il suo lavoro difensivo e nelle azioni dei gol giallorossi. Colpisce il palo con una destro a giro splendido che regala la rete a Mancini, poi lancia l’azione in contropiede chiusa da Dybala. Eccezionale anche in copertura: è in uno stato di forma senza precedenti.
Renato Sanches (36’ st) sv
Dybala 8
Una magia, una perla, rara come lo è lui. Una classe infinita e di cui la Roma non può farne a meno. Il suo sinistro a giro è uno spettacolo per gli occhi. Esce tra gli applausi: il sacrificato dopo l’espulsione.
Llorente (43’ pt) 7,5
Entra e si fa subito sentire sugli attaccanti rossoneri. Ottime chiusure, concentrato e attento nelle fasi calde della partita. Decisivo anche nella chiusura in area sul tiro di Jovic.
Lukaku 7
Ha giocato ventotto minuti prima di lasciare il campo per infortunio, ma ha fatto il massimo. Si invola sul lancio di Pellegrini, poi saggiamente aspetta l’arrivo dei compagni per scaricare. E quel pallone poi respinto è stato preda di Dybala per il colpo del raddoppio.
Abraham (28’ st) 7
Tanta voglia di fare e di dimostrare. Prende il pallone, lo gestisce lontano dalla sua area per far respirare la squadra. Certo, quel tiro in porta sparato alto davanti alla porta grida vendetta: da perdonare vista la lunga assenza lontano dal campo.