Pagano saluta la Roma Primavera sui social: il messaggio è da brividi

Si è chiuso con la finale scudetto persa contro il Sassuolo il percorso nelle giovanili del centrocampista giallorosso: tutti i dettagli
Pagano saluta la Roma Primavera sui social: il messaggio è da brividi© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Fine ciclo nella Roma Primavera dopo la sconfitta nella finale scudetto persa al Viola Park di Firenze contro il Sassuolo. Oltre al tecnico Federico Guidi, vicino all'addio, è pronto a salutare tutti anche Riccardo Pagano che ha terminato il suo percorso nelle giovanili e aspetta di misurarsi definitivamente con il calcio dei grandi già assaporato in giallorosso (4 presenze in A e 3 in Europa League per il 19enne centrocampista di Tivoli).

Pagano saluta la Roma Primavera: il post sui social

E proprio Pagano ha voluto salutare tutti i suoi compagni con un emozionante post pubblicato sui social: "Ho cercato di trovare le parole giuste in questi giorni, ma è sempre difficile dire qualcosa in momenti come questi - ha scritto su Instagram -. Volevo partire col dire a tutti i miei compagni che sono orgoglioso di tutti voi, siete fantastici come calciatori ma soprattutto come ragazzi, siamo stati una famiglia sempre, specialmente in quei momenti difficili che abbiamo attraversato durante la stagione. Abbiamo pianto di gioia per i momenti indimenticabili come la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa, ma sono state molte di più le lacrime che abbiamo versato in questi giorni per la finale scudetto persa… ma come sempre lo abbiamo fatto tutti insieme. Lo sport come la vita purtroppo è così: si vince e si perde, ci sono momenti in cui ti senti in paradiso e altri in cui ti senti all’inferno e non trovi via d’uscita. In momenti come questi bisogna avere la disciplina e la forza per lavorare ancora di più e rialzarsi per tornare più forti di prima… Il mio ciclo con voi purtroppo finisce qui, ma non mi dimenticherò mai di voi, vi porterò nel mio cuore per tutta la vita, siete stati la mia famiglia e lo sarete per sempre… Mi mancherete!".


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