Roma giovane e di qualità: chi sono gli over 30 in uscita

In uscita Rui Patricio e Spinazzola che sono in scadenza di contratto poi partiranno altri sette elementi
Jacopo Aliprandi
TagsRoma

ROMA - Nuovo progetto, nuovo modello, nuova Roma. E sarà più giovane, con meno over 30 e più dinamica, più sostenibile ma al tempo stesso più competitiva. Questo è l’obiettivo di Ghisolfi e di De Rossi, questa è la volontà dei Friedkin che hanno dato mandato alla Ceo Souloukou di studiare insieme al diesse e al tecnico una strategia che possa essere ambiziosa e anche economicamente vantaggiosa per il presente e il futuro.  
E allora nei vertici di questi primi giorni di Ghisolfi a Roma si è parlato tanto anche delle cessioni da chiudere per poter sfoltire una rosa costosa (con il terzo monte ingaggi della Serie A) e con una età media troppo alta. La terza più alta del campionato appena concluso con 27 anni e 268 giorni, dietro soltanto alla Lazio e all’Inter. Questo per gli over 30 naturalmente che hanno alzato la media e che paradossalmente sono anche quelli che hanno giocato meno. Chiaramente a eccezione di Dybala e Lukaku che hanno superato i 30 e che hanno trascinato la squadra tra campionato ed Europa League. 

Gli addii in casa Roma

Ad andare via però, se la Roma riuscirà a chiudere trattative decisamente complicate, saranno Smalling (35 anni la prossima stagione), Karsdorp (30), Celik (28), Shomurodov (29) e Belotti (30). Più gli addii di Rui Patricio (36) e Spinazzola (31) in scadenza di contratto, e il rientro dai prestiti di Kristensen e Azmoun: il primo va per i 27 anni e il secondo per i 30. Fuori nove giocatori tra i più “anziani”, dentro giocatori giovani e che possano anche diventare veri e propri asset per il futuro. 

Chi resta degli over nella Roma

E quel punto in squadra resteranno soltanto cinque giocatori over. Diego Llorente è uno di questi: la Roma sta pensando di riprenderlo in prestito dal Leeds che non è riuscito a risalire in Premier League e dovrà giocare un altro anno in purgatorio, oppure di riuscire a strappare un prezzo vantaggioso sui 3,5 milioni per prenderlo a titolo definitivo. Sarebbe con ogni probabilità l’unico giocatore acquistato in estate con un’età già alta. Dybala resta chiaramente il punto di riferimento per la squadra, uno dei pilastri della Roma di De Rossi e con i suoi 31 anni che compirà a novembre anche uno dei più esperti. La prossima stagione poi anche Cristante e Paredes compiranno 30 anni, mentre El Shaarawy spegnerà 32 candeline. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuova strategia Roma

Più giovani, meno ragazzi trentenni. E da questo aspetto si può individuare una strategia, quella di Ghisolfi, totalmente opposta a quella di Tiago Pinto. Niente prestiti onerosi in stile Lukaku, niente spese su trasferimenti di giocatori che non diventeranno poi asset sul mercato, niente acquisti di giocatori agli ultimi anni di carriera. Ma soprattutto adesso gli investimenti andranno fatti sui cartellini (in questi ultimi due anni sono stati spesi meno di 10 milioni per i cartellini, quelli di Celik e Paredes) e non più su maxi ingaggi. Investire sui giovani, ma che siano naturalmente di qualità. Liberarsi di giocatori meno motivati, anche se esperti, e arrivati a fine ciclo. Il piano parte dalle cessioni, e non sarà certo semplice liberarsi di giocatori con stipendi importanti e che non sono più dei ragazzini. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - Nuovo progetto, nuovo modello, nuova Roma. E sarà più giovane, con meno over 30 e più dinamica, più sostenibile ma al tempo stesso più competitiva. Questo è l’obiettivo di Ghisolfi e di De Rossi, questa è la volontà dei Friedkin che hanno dato mandato alla Ceo Souloukou di studiare insieme al diesse e al tecnico una strategia che possa essere ambiziosa e anche economicamente vantaggiosa per il presente e il futuro.  
E allora nei vertici di questi primi giorni di Ghisolfi a Roma si è parlato tanto anche delle cessioni da chiudere per poter sfoltire una rosa costosa (con il terzo monte ingaggi della Serie A) e con una età media troppo alta. La terza più alta del campionato appena concluso con 27 anni e 268 giorni, dietro soltanto alla Lazio e all’Inter. Questo per gli over 30 naturalmente che hanno alzato la media e che paradossalmente sono anche quelli che hanno giocato meno. Chiaramente a eccezione di Dybala e Lukaku che hanno superato i 30 e che hanno trascinato la squadra tra campionato ed Europa League. 

Gli addii in casa Roma

Ad andare via però, se la Roma riuscirà a chiudere trattative decisamente complicate, saranno Smalling (35 anni la prossima stagione), Karsdorp (30), Celik (28), Shomurodov (29) e Belotti (30). Più gli addii di Rui Patricio (36) e Spinazzola (31) in scadenza di contratto, e il rientro dai prestiti di Kristensen e Azmoun: il primo va per i 27 anni e il secondo per i 30. Fuori nove giocatori tra i più “anziani”, dentro giocatori giovani e che possano anche diventare veri e propri asset per il futuro. 

Chi resta degli over nella Roma

E quel punto in squadra resteranno soltanto cinque giocatori over. Diego Llorente è uno di questi: la Roma sta pensando di riprenderlo in prestito dal Leeds che non è riuscito a risalire in Premier League e dovrà giocare un altro anno in purgatorio, oppure di riuscire a strappare un prezzo vantaggioso sui 3,5 milioni per prenderlo a titolo definitivo. Sarebbe con ogni probabilità l’unico giocatore acquistato in estate con un’età già alta. Dybala resta chiaramente il punto di riferimento per la squadra, uno dei pilastri della Roma di De Rossi e con i suoi 31 anni che compirà a novembre anche uno dei più esperti. La prossima stagione poi anche Cristante e Paredes compiranno 30 anni, mentre El Shaarawy spegnerà 32 candeline. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Roma giovane e di qualità: chi sono gli over 30 in uscita
2
Nuova strategia Roma