"Bruno Conti è una leggenda del calcio e non solo giocato, è stato il miglior calciatore del Mondiale del 1982". Così Walter Sabatini, ex direttore sportivo della Roma, intervistato a Radio Serie A, incensa la leggenda giallorossa sia per la sua magnifica carriera da calciatore sia per quella condotta da dirigente, sempre alla ricerca di giovani talenti. "A prescindere dalla sua carriera irripetibile, quella di Bruno è stata una carriera straordinaria anche da dirigente. Per il calcio ha fatto moltissimo: ha individuato e accompagnato bambini per la Serie A, soprattutto nel settore giovanile della Roma", ha aggiunto Sabatini.
Sabatini: "Ho sentito Bruno, è deluso"
Sabatini poi ha proseguito e concluso svelando un particolare: "A quell'uomo viene vietato l'ingresso al ristorante di Trigoria. Io non so chi fa le cose a Trigoria, mi sembra di capire che siano due impiegati o impiegate. Non so se sto dicendo cose che posso dire, ma sto dicendo la verità. Tra l'altro con Bruno ho parlato ed era molto rammaricato e deluso. Io amo il calcio e tutto quello che gira dentro e fuori dal calcio. Non posso sopportare questa cosa, Bruno Conti ha prodotto ricchezza per la Roma. Mi vengono in mente Frattesi, Scamacca, Politano, Francesco Totti che Bruno ha intercettato immediatamente alla Lodigiani".