Mancini vuota il sacco: "Io alla Roma? Ecco cosa penserebbero i laziali..."

L'ex ct azzurro compie 60 anni: "Mi sarebbe piaciuto allenare i giallorossi. Il mio addio alla Nazionale? Non lo rifarei"
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Nel giorno in cui compie 60 anni, Roberto Mancini si confessa, parlando anche della Roma e del suo traumatico addio alla nazionale italiana. A proposito delle vocidi contatti del club giallorosso con lui, al momento dell'esonero di Juric, l'ex attaccante di Lazio e Sampdoria rivela: "Non sono mai stato contattato per la panchina della Roma - le parole di Mancini in un'intervista a Il Giornale - nessuna chiamata dalla dirigenza. Mi ha fatto piacere leggere che molti tifosi romanisti ne sarebbero stati felici e molti laziali incazzati. Se ci fossero state le condizioni di un bel progetto da portare avanti insieme, avrei risposto di sì".

Mancini e l'Italia

Mancini ha anche parlato del suo addio improvviso alla panchina azzurra, nell'agosto 2023: "Se rifarei quella scelta? No, non la rifarei. Le capita mai di pentirsi per una scelta sbagliata? Ecco, lasciare la Nazionale italiana è stata una scelta sbagliata che non rifarei". L'allenatore di Jesi, che un mese fa si è separato dalla nazionale araba per scarsi risultati, spiega meglio il proprio pensiero: "Mettiamola così. Se potessi tornare indietro affronterei tutto in modo diverso. Se io e il presidente Gravina ci fossimo parlati, spiegati, chiariti, probabilmente le cose non sarebbero andate così". 


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