FIRENZE - Mai come in questa situazione il mondo del calcio si è schierato, fronte unito, stavolta attorno a Edoardo Bove. Lo hanno fatto, fisicamente, i calciatori di Fiorentina e Inter al 17' della gara di domenica sera. E lo ha fatto, simbolicamente, tutto il mondo del calcio, con testimonianze di supporto al classe 2002 che sono arrivate da ogni latitudine.
Bove, arrivano incoraggiamenti a tutto il mondo
L'ondata di solidarietà per Bove e per il mondo viola è impressionante. Dall'attuale tecnico del Milan, Paulo Fonseca, che ai tempi di Roma lo fece esordire («Stavo guardando la partita, è stato un momento difficile, nello spogliatoio si è parlato tanto di quello che è successo. Mando un abbraccio a lui da parte di tutto il Milan» ha detto in conferenza il tecnico portoghese) a tutte le altre società di Serie A che hanno mostrato vicinanza alla Fiorentina. E poi tanti colleghi: Sofyan Amrabat, Mario Balotelli, Taty Castellanos, ma anche Kouma Babacar, Alessandro Bianco, Bryan Dabo, Luca Pellegrini per citarne solo alcuni.
Chi con un passato in comune, chi no, tutti pronti a dedicare un pensiero al compagno nelle ore più difficili. La storia di Edoardo Bove, ventenne crollato in mezzo al campo durante una partita di cartello di Serie A, è arrivata anche all'estero. E così tra le società presenti sotto il post Instagram con cui la Fiorentina ha comunicato lo stato di salute del calciatore spiccano gli auguri di Wolfsburg e Porto, oltre al post di Thierry Henry. Poi ci sono gli allenatori: oltre a Fonseca, Carlo Ancelotti si è mosso per capire le condizioni del calciatore. Tra i messaggi di vicinanza anche quelli del Ct dell'Under 21 Nunziata e il tecnico del Como Cesc Fabregas.
Bove, l’apprensione della Roma
Presente viola, ma storia giallorossa. Nella capitale, la notizia di Bove, cresciuto con la Roma fino alla separazione della scorsa estate, è stata vissuta come un trauma familiare, come si è visto nel prepartita dell'Olimpico. Lo è stato per chi a Roma c'è ancora, come Gianluca Mancini, Nicola Zalewski e in generale tutto lo spogliatoio giallorosso, da subito colpito per l'accaduto, con Claudio Ranieri e la dirigenza in continuo contatto con Firenze, lo staff medico e la società di Commisso; ma anche per chi a Roma non c'è più: su tutti José Mourinho, tecnico con cui Bove ha vinto la Conference League e che nelle scorse ore ha contattato i familiari del ragazzo per ricevere aggiornamenti sul suo stato di salute. Poi Riccardo Calafiori, che con l'attuale centrocampista della Fiorentina ha condiviso parte del percorso nelle giovanili della Roma e che ha pubblicato una storia Instagram con loro due giovanissimi giallorossi.