Soulé tra certezze e rebus: la Roma studia le prossime mosse

Il talento argentino è l'unico sicuro del posto nella formazione di Ranieri, ma intorno a lui ci sono tanti dubbi
Soulé tra certezze e rebus: la Roma studia le prossime mosse
© BARTOLETTI
Roberto Maida
3 min

ROMA - Dopo due settimane di rallentamenti, il traffico sembra sciogliersi all’orizzonte: sabato la Roma affronta il Verona con l’obiettivo-necessità di tornare a vincere per inseguire un posto in Europa. E’ un’occasione da non perdere, superati i primi due scontri diretti con altrettanti pareggi, prima delle altre quattro partite decisive per il futuro.  

La probabile formazione di Ranieri

Ranieri studia formule offensive per battere il giovane collega Zanetti, che all’andata sorprese Juric con sostituzioni coraggiose che costarono al grande ex una brutta figura al Bentegodi. E per valorizzare Soulé, finalmente confortato da prestazioni e gol, potrebbe anche confermare il 4-2-3-1 che si è visto all’inizio del derby. Soulé è praticamente l’unica certezza nell’attacco della Roma, che oggi torna al lavoro in seguito al giorno di riposo. Tra l’altro proprio all’andata, di tacco, segnò il primo gol stagionale. Il resto del reparto è tutto da assemblare. Dovbyk ha deluso contro Juventus e Lazio ma potrebbe ancora essere preferito a Shomurodov, sempre che Ranieri non decida di giocare per la prima volta dal primo minuto con il doppio centravanti. In fondo il titolare ha dimostrato una buona media realizzativa contro le squadre di medio-bassa classifica. Anche lui fece gol a Verona, firmando il provvisorio 2-2, e spera di ripetersi nel sabato prepasquale. 

Pellegrini, la situazione

L’altro dubbio riguarda Lorenzo Pellegrini, che nel derby non ha convinto l’allenatore ed è stato sostituito. Ranieri ha bisogno di sfruttare tutta la qualità disponibile e medita di concedergli un’altra possibilità. Ma niente è scontato. Dipenderà soprattutto da ciò che accadrà nei prossimi allenamenti: si scalda Baldanzi, che dal punto di vista tattico e caratteriale è cresciuto molto durante la stagione.  
rimescolamento. è da capire anche la posizione in cui partirà Saelemaekers: se la Roma tornerà al 3-4-2-1, lo vedremo a destra a tutta fascia. Nell’ipotetico 4-2-3-1 ripeterebbe la formula derby avanzando nel ruolo di ala. E’ invece difficile che Ranieri lo schieri da subito come terzino destro puro, come a Saelemaekers toccò all’inizio del campionato con il Milan di Fonseca. In quel ruolo dovrebbe essere confermato Celik con Rensch possibile cambio. Quanto alla composizione dell’attacco, spera anche El Shaarawy: se Ranieri sceglie di giocare con due esterni offensivo, un posto può essere suo. 

 

 

 


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