Saelemaekers, il grande rimpianto della Roma

L'esterno del Milan era uno degli obiettivi dello scorso mercato, il club rossonero ha rifiutato ogni trattativa per cedere il giocatore ai giallorossi
Jacopo Aliprandi
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ROMA - Uno dei grandi rimpianti della Roma è quello di non essere riuscita a inserire un’opzione di riscatto nel prestito di Alexis Saelemaekers in giallorosso. Ed è anche il motivo per cui Massara ha rifiutato categoricamente di chiudere lo scambio di prestiti secco tra Gimenez e Dovbyk durante l’estate: vedere un giocatore come il belga rinascere e tornare al Milan senza possibilità di trattenerlo è stato devastante per la società giallorossa. Così, l’ipotesi di un bis con l’attaccante messicano non è mai stata neanche presa in considerazione. Saelemaekers, quindi, domani sera affronterà la squadra che lo ha valorizzato, portandolo a segnare sette gol - record in carriera - e a riprendersi un posto da titolare in quel Milan che, sentimentalmente, non aveva mai abbandonato e che sperava un giorno di poter tornare a difendere sul campo. Una storia a lieto fine, ora pronta a incrociarsi con la Roma, squadra a cui il belga ha segnato più gol in carriera: tre reti.

Wesley-Saelemaekers, la sfida sulle fasce

Sulla sua corsia, però, si troverà di fronte il giocatore che sulla destra ha preso il suo posto e che Gasperini sta sfruttando anche sulla sinistra, viste l’indisponibilità di Angeliño e lo scarso rendimento di Tsimikas. Wesley è pronto al suo terzo big match stagionale in giallorosso, dopo le sfide con Lazio e Inter. Il brasiliano è stato finora il miglior acquisto della campagna estiva romanista: pagato 25 milioni dal Flamengo più cinque di bonus, il rendimento del ventiduenne è stato di altissimo livello, al punto da meritarsi la chiamata fissa nella nazionale brasiliana e una maglia da titolare con Gasperini. Quella tra Saelemaekers e Wesley sarà una sfida complessa e intrigante: due esterni che fanno della spinta offensiva la loro arma principale, ma con il compito anche di chiudere spazi all’avversario e contenere le incursioni dei trequartisti o i raddoppi dei quinti.

Roma, Wesley aspetta la chiamata del Brasile

Ininterrottamente in campo dallo scorso gennaio, quando ha iniziato la stagione col Flamengo, Wesley ha affrontato campionato e coppe col club brasiliano, il Mondiale per Club, il trasferimento in giallorosso e l’avvio della nuova stagione senza mai fermarsi. Per questo, la Roma gli ha chiesto di restare a Trigoria durante l’ultima sosta, anche a causa di una botta rimediata a Firenze, per ricaricare le batterie e riprendere ritmo in vista del nuovo tour de force. A metà novembre, però, lo aspetta di nuovo il Brasile di Ancelotti, mentre Garcia è pronto a richiamare Saelemaekers nel suo Belgio per schierarlo come esterno offensivo: ruolo diverso rispetto al Milan, stesso rendimento. I due esterni di Milan e Roma, adesso, volano. 


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