"La legge Bove può salvare tantissime persone"© LAPRESSE

"La legge Bove può salvare tantissime persone"

L'agente Diego Tavano parla dell'iter del provvedimento che porta il nome del suo assistito
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Diego Tavano, agente di Edo Bove, ha parlato del disegno di legge che porta il nome del suo assistito: "Il progetto più importante che stiamo perseguendo è quello di questo disegno di legge ideato dal senatore Marco Lombardo che ringrazio ancora, del gruppo misto, e che ha un valore un po’ trasversale perché è un disegno di legge che va a abbracciare più partiti, dalla sinistra, dalla destra, dal centro, non ha colore - ha detto a Centro Suono Sport all’interno della trasmissione “Quelli che la Roma” condotta da Roberta Pedrelli e Andrea Verdenelli -  Per questo ci siamo impegnati, per questo riteniamo che metterci la faccia sia davvero importante e per questo stiamo mettendo tutti noi stessi per far sì che questo disegno di legge diventi legge a tutti gli effetti. Sicuramente ora dipende dal governo, spero che non si inventino niente. Le cose stanno andando avanti, è chiaro che c’è un fattore economico che incide sulla manovra che dovranno fare per circa 20 milioni, ma vi posso dire che 20 milioni valgono molto meno di tantissime vite che si potrebbero salvare. Se voi pensate che 65.000 persone ogni anno muoiono per mancanza di interventi tempestivi, di primo soccorso, questo è un numero importante. Se voi pensate che ogni 7 minuti una persona in Italia muore per arresto cardiaco, anche questo è un numero che fa sensazione, ci dovrebbe toccare. E soprattutto il 75% delle persone che hanno un arresto cardiaco ma sono tempestivamente aiutate e soccorse si salva, quindi è una percentuale altissima. Questo vuol dire che dobbiamo assolutamente allinearci a quei paesi dove è stata introdotta l’obbligatorietà della formazione di primo soccorso, per esempio nelle scuole e nelle scuole guida".

“Il fine è quello, è un paradosso - ha continuato Tavano -  non dovrebbe servire Edoardo, dovrebbe essere la normalità così come lo è nei paesi scandinavi e in altri paesi. Qui probabilmente c’è sempre bisogno di un boost che in questo caso è il volto di Edo e dispiace che non è stato capito prima. Il fine è quello di mettere più salvavita possibili ovunque perché comunque una cosa da fare sicuramente è portare l’iva dei defibrillatori dal 22% al 5% perché in questo momento il defibrillatore ha l’iva al 22% come un telefono, come un rasoio, come un frigorifero. E’ uno scandalo, questo è un dispositivo salvavita e quindi dovrebbe avere delle agevolazioni diverse. Ma comunque non bisogna mollare e io veramente sono fiducioso che il governo porti avanti questa causa di Edoardo che ti correggo, prima hai detto questa nuova versione di Edoardo, in realtà Edoardo è quello, è questo tipo di persona. Anche da calciatore, è sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle e che ha sempre pensato al prossimo e non è mai stato egoista, ricordo sempre la famosa bottiglietta in testa durante il derby dove lui poteva stare giù per 5-10 minuti, invece si è rialzato, l’ha spostata ed è uscito.”


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