Dybala, la "clausola non clausola" e il legame molto stretto con la Roma

L'anticipazione del Corriere dello Sport conferma il colpo grosso del club capitolino: la rescissoria di 20 milioni in realtà può essere annullata, rimodulando l'ingaggio del calciatore, ora fissato attorno ai 6 milioni di euro a stagione, bonus compresi. E in Argentina sono felici perché Paulo sarà titolare con Mourinho e arriverà al Mondiale nel modo migliore
Dybala, la "clausola non clausola" e il legame molto stretto con la Roma© AS Roma via Getty Images
Xavier Jacobelli
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Potremmo chiamarla "clausola non clausola": rende l'idea dell'accordo stipulato da Dybala con la Roma, i cui dettagli sono stati anticipati stamane da Guido D'Ubaldo sul Corriere dello Sport: "Dybala guadagnerà complessivamente 6 milioni l'anno con i bonus per tre stagioni, più l'opzione per la quarta. E' stata inserita una clausola rescissoria, abbastanza bassa, intorno ai 20 milioni, che la Roma può annullare rimodulando l'ingaggio del calciatore. Non è la classica clausola liberatoria, ma è strutturata in più livelli e il giocatore ha una percentuale sulla clausola stessa che oscilla su diversi parametri. La Roma ha la possibilità di utilizzarli per annullare la clausola e trattenere Dybala che ne trarrà comunque beneficio, anche in caso di conferma in giallorosso".

Legame molto stretto

La particolare formula dell'intesa che Pinto ha raggiunto con i manager che curano gli interessi di Dybala conferma il legame molto stretto che l'argentino ha voluto allacciare con la Roma, confermato dalle sue prime parole romaniste. "La Roma e la città hanno un ruolo importante nel calcio mondiale e sono stati molti i motivi per dire sì e diventare giallorosso". Il fattore Mourinho è risultato determinante, a conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che cosa significhi avere in panchina uno dei più grandi allenatori in circolazione.

La gioia di Scaloni

In Argentina, le reazioni al trasferimento di Paulo nella capitale sono state molto positive, anche e soprattutto in chiave Albiceleste. La soddisfazione del ct Scaloni è palpabile, ricordando come nell'aprile scorso, in occasione di una mancata convocazione in Nazionale dell'allora juventino, l'allenatore avesse affermato: "Tecnicamente, egli è un giocatore molto valido, non ha avuto la continuità che tutti vorremmo avesse e questo significa che, quando viene qui, non è nelle migliori condizioni. Alla fine, se questo succede, ci perde l'Albiceleste perché Dybala ci serve al cento per cento per decidere al meglio sul suo impiego. Dybala deve giocare nel suo club e fare la differenza lì". Si capisce che la prospettiva di essere titolare fisso nella Roma galvanizzi l'interessato ed entusiasmi Scaloni che, in chiave mondiale, conta su Dybala in condizioni ottimali. Con la garanzia Mourinho.


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