L’agente di Dybala a Roma: c’è il nodo clausola nel contratto da sistemare

L’argentino ancora trascinatore. Il manager Antun tifa dagli spalti e ora potrebbe incontrare la società
L’agente di Dybala a Roma: c’è il nodo clausola nel contratto da sistemare© BARTOLETTI
Giorgio Marota
3 min

Forse la Roma ha visto versioni migliori di Dybala. Forse dopo il Mondiale la Joya brilla un po’ di meno. Forse, però, un gioiello così puro da queste parti non si vedeva dai tempi di un altro 10, in grado - proprio come fa l’argentino - di illuminare il campo con una giocata, un’intuizione, una finta. Da Paulo te l’aspetti il guizzo, e regolarmente Paulo non tradisce. Il gol su rigore di ieri sera, con tanto di rincorsa cadenzata tipica del “diez” sudamericano, è stato il decimo sigillo della sua stagione in Serie A. È il miglior marcatore giallorosso. Numeri che ricorrono, e dovranno pur significare qualcosa. Dieci gioie per una Joya da dieci, che indossa ancora il 21 sulle spalle solamente per evitare scomodi paragoni con il capitano più amato di sempre dai romanisti. Eppure sono le statistiche a tirare per la giacchetta Dybala da una parte e Francesco Totti dall’altra. 

Numeri

Questa è infatti la settima stagione in cui l’ex Juve ha segnato almeno 10 volte e confezionato almeno 5 assist (sono al momento 7). Dal 2004 solo altri tre calciatori sono riusciti a far registrare numeri così importanti in A: Zlatan Ibrahimovic, Antonio Di Natale e... Totti, appunto. A fine gara l’argentino ha lasciato l’Olimpico felice come un bambino. Poi ha preso lo smartphone e ha regalato il solito post pieno di entusiasmo ai suoi 55,5 milioni di follower: «Felice per il ritorno al gol e grande vittoria di squadra. Vamos!». La ricerca della perfezione lo ossessiona e si capisce da una frase: «ritorno al gol». Due gare senza esultare (Real Sociedad e derby) gli devono essere sembrate un po’ troppe. Fossero tutte così le astinenze...

Antun

Intanto, ieri sugli spalti ha fatto capolino Jorge Antun, l’uomo che cura gli interessi di Paulo. La sua presenza in città può essere letta in chiave futuro, perché la Roma deve parlare quanto prima con il suo campione del mondo per cancellare quella fastidiosa clausola da 12 milioni che vale solo per l’estero ma che resta una spada di Damocle sopra la testa dei Friedkin. Il contratto di Dybala andrebbe rifatto e la trattativa andrà pur intavolata, prima o poi.

Llorente

Nel 3-0 dell’Olimpico ha sicuramente fatto bella figura Diego Llorente, alla prima da titolare in A. Tra i (pochi) difensori a disposizione, lo spagnolo era sicuramente il più abituato a giocare in una linea a 4, «anche se devo ringraziare Smalling che mi ha aiutato molto». Per l’inglese è stata la 100ª in Serie A. Mourinho, però, i complimenti li ha fatti soprattutto a Llorente: «Mi ha reso fiero perché ha avuto una crescita costante» le parole di José. «Se sono qui è per merito suo - ha risposto il difensore - e ora sto lavorando per restare». Mou resta il catalizzatore delle ambizioni di chi approda sulla sponda giallorossa. Come sa bene anche Dybala, il cui destino appare sempre più legato a doppio nodo con quello del tecnico.


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