Sponsor e campo, patto Special tra Mourinho e Dybala

Il tecnico e Paulo sono il futuro del club: Adidas e altri due brand puntano su di loro
Sponsor e campo, patto Special tra Mourinho e Dybala© ANSA
Jacopo Aliprandi
5 min

José Mourinho è pronto a guidare la sua Roma almeno per un’altra stagione, Paulo Dybala è pronto a seguirlo spinto dal grande feeling con il suo tecnico e la tifoseria, e persuaso da un progetto che punta a lanciare la squadra verso obiettivi sempre più ambiziosi. Il futuro dell’argentino - come ammesso indirettamente anche da lui - è legato a quello dello Special One, e ora che il tecnico è sempre più convinto di voler continuare il suo percorso in giallorosso, anche il talento di Laguna Larga è interessato a vivere (almeno) un’altra stagione da re nella capitale. Un patto per il futuro della Roma, quello stretto da Mourinho e Dybala, con il primo obiettivo - questo concordato all’inizio della stagione - di portare la squadra in Champions, provare a vincere un altro trofeo e contribuire al processo di crescita cominciato a maggio 2021, con quei 152 caratteri su Twitter che annunciarono l’ingaggio del portoghese. L’inizio della rivoluzione, della rinascita, senz’altro di un cambiamento epocale per la Roma.

Tra presente e futuro

In attesa del famoso incontro con i Friedkin, chissà, anche per discutere di un eventuale rinnovo del contratto, Mourinho sta lavorando non solo per chiudere questa stagione come i tifosi sognano, quindi con la qualificazione in Champions e la vittoria dell’Europa League, ma anche per progettare col club - da Pinto al nuovo Ceo Souloukou - le strategie per rendere la Roma più competitiva anche il prossimo anno. Inevitabile quindi che al centro del progetto ci sia Dybala. E lui di Roma si è innamorato. Non solo della città, ma dell’ambiente che vive il club, della passione, dell’atmosfera che si respira quotidianamente nella capitale. Paulo a Roma è amato, ed è rinato. E anche Mourinho recentemente lo ha ammesso, come a mandare un messaggio allo stesso giocatore per fargli capire che il suo futuro dovrà essere a tinte giallorosse: «Qui ha ritrovato la fiducia e la gioia persa, e in campo si vede. Ha un bel gruppo, un allenatore che lo capisce e un pubblico che lo ama, oltre a una leadership insieme ad altri giocatori di carattere. Paulo qui è felice».

Trasloco e contratto

E lo è anche Mourinho che ha deciso di cambiare casa, non per lasciare Roma, ma per avvicinarsi alla Roma. Dai Parioli alla zona sud della capitale, per avere il prossimo anno meno chilometri (e traffico) per arrivare al Fulvio Bernardini e poter quindi gestire ancora meglio il suo tempo tra il centro sportivo e casa. Giusto ieri pomeriggio il tecnico - accompagnato dall’amico Nuno Santos - era da Leroy Merlin per acquistare materiale per l’imballaggio dei suoi effetti per il trasloco. Paulo invece sta già benissimo nella sua villa all’Infernetto, ma deve trovare l’intesa col club per il nuovo contratto: le parti si dovranno vedere per eliminare la clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero e discutere del nuovo ingaggio che dovrà salire a 6 milioni di euro netti a stagione più bonus. Tanti soldi, ma ben spesi non solo per le prestazioni in campo ma anche per all’appeal commerciale della Joya.

Il piano degli sponsor

L’Adidas, il nuovo sponsor tecnico della Roma, sta programmando la campagna pubblicitaria dei kit della prossima stagione soprattutto sull’argentino, in un progetto che coinvolgerà anche Mourinho, anche lui come Paulo, già sponsor del marchio tedesco. La maglia di Dybala in questa stagione ha fatto il boom di vendite dall’annuncio ufficiale del suo ingaggio fino a oggi, sia in Italia sia all’estero: l’Adidas naturalmente vuole sfruttare il fascino della Joya (oltre che di altri giocatori) e sta programmando oltre a iniziative sulle nuove maglie, anche eventi sia social sia dal vivo con l’attaccante e Mourinho. I due personaggi inevitabilmente più richiesti, non solo dall’Adidas ma anche da tutti gli altri sponsor. Due ad esempio prossimi alla firma con la Roma (un brand italiano e uno estero) li vogliono come testimonial. E come dargli torto. Mourinho e Dybala sono due stelle, e il club vuole programmare il futuro con loro.


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