Roma, Dybala c'è e Mourinho fa sul serio: il programma verso il debutto

Il tecnico ha concesso 48 ore di riposo prima di iniziare a preparare l'esordio in A: l'argentino non al top e squalificato, ma pronto a tornare
Chiara Zucchelli
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ROMA - Due giorni di riposo. Gli ultimi veri, senza partite ufficiali in mezzo, prima di una stagione che avrà pochissime pause. Dopo l’amichevole di Tirana, che ha chiuso il precampionato romanista con un tuffo nei ricordi, la Roma è tornata in Italia nella notte e Mourinho ha concesso ai giocatori quarantotto ore di relax. Tassativo staccare la testa, riposarsi e ricaricare le batterie. Martedì primo allenamento della settimana in vista del debutto di domenica sera all’Olimpico contro la Salernitana. Non ci saranno Pellegrini e Dybala, squalificati. Ma l’argentino ha comunque fretta di tornare ad allenarsi con i compagni.

Roma, Dybala saluta Matic e aspetta Paredes

Perso l’amico Matic, e in attesa di Leo Paredes, che magari gli farà passare un po’ di nostalgia, Dybala è concentrato sul recupero dopo il sovraccarico muscolare che lo ha costretto ad uscire contro il Tolosa. In questi giorni Paulo ha fatto sempre differenziato anche perché non essendo disponibile per la prima non aveva senso forzare. Ma ieri, mentre i suoi compagni erano in Albania, era a Trigoria ad allenarsi. In questi giorni, poi, è anche solo a Roma, visto che la compagna Oriana è in Argentina per alcuni impegni. Lo raggiungerà, però, a breve e per questo ha voluto rispondere piccata a chi, in patria, la accusava di aver messo da parte la carriera, rispetto ad altre pop star, per amore: «Non ci vedo niente di male, io faccio il mio percorso e ognuno fa il suo. Magari ho rimandato qualcosa qui a Buenos Aires perché era difficile vivere in Sud America con Paulo in Italia, ma siamo innamorati e felici, tutto il resto mi fa un po’ ridere. Anche perché lavoro e ho la mia carriera».

Roma-Salernitana, chi in panchina al posto di Mourinho?

Domenica sera formalmente a guidare la Roma, viste le squalifiche di Salzarulo, Foti e soprattutto Mourinho, dovrebbe essere Giovanni Cerra, il match analyst, ma le indicazioni dalla panchina saranno di Stefano Rapetti, preparatore e uomo vicinissimo al tecnico e ai giocatori. Durante l’estate José gli ha lasciato quasi sempre il comando proprio per abituare lui e i calciatori: la fiducia, in entrambi i casi, è totale. Contro la Salernitana, ovviamente, non ci saranno né Kumbulla né Abraham, i due grandi infortunati di questa stagione. Marash, come ambasciatore, ieri era con la squadra a Tirana, mentre Tammy ha avuto l’ok per andare qualche giorno al mare con la famiglia. Dopo un’estate di lavoro tra Londra e Roma un po’ di meritato riposo anche per lui.


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