Mercato Roma, il futuro di Dybala: gli indizi vanno in una direzione

La mancata convocazione con l’Argentina è l’occasione per presentarsi in perfetta forma al ritiro. Per ora nessuna offerta, ma la clausola vale fino al 30 luglio
Lorenzo Scalia

ROMA - Un’estate di pensieri e di riposo. Paulo Dybala, dopo la breve parentesi in Australia, passerà un mese e mezzo in vacanza per ragionare sul suo futuro immediato. La delusione per la mancata convocazione dell’Argentina in Coppa America magari non è passata, ma il tempo aggiusta ogni cosa e sarà superata da un giocatore che ha testa e cuore. La bocciatura da parte di Scaloni è un aspetto che da un lato solleva la Roma, perché Daniele De Rossi conta di ritrovare Paulo a luglio in un buono stato di forma, carico per iniziare il ritiro estivo. L’ultimo giro di giostra a Perth ha regalato una versione di Dybala sorridente e in palla. Nell’amichevole contro il Milan, infatti, ha segnato mettendo in mostra la sua classe, inoltre è stato il più richiesto per foto e autografi da parte dei tifosi locali. 

Niente offerte per Dybala

Al momento non ci sono sirene di mercato. Neanche da parte del Chelsea, l’ex potenza della Premier League che l’ha cercato la scorsa estate senza riuscire a portarlo a Londra. Insomma, niente ritorno di fiamma. I Blues stanno sondando il mercato per una prima punta e non per un giocatore con le caratteristiche dell’argentino. Dybala al momento può restare a Trigoria per diventare la stella indiscussa dell’undici di DDR ma anche il “fratello maggiore” di Baldanzi.  

Clausola Dybala

Gli indizi vanno in una sola direzione, ma da qui alla certezza ce ne passa. Il suo contratto parla chiaro. Esiste sempre la clausola rescissoria per l’estero di 12 milioni valida fino al 30 luglio. Una data che sa di spartiacque. Un po’ da dentro o fuori. Le sue ultime parole non hanno messo in agitazione la Roma: «Sono in Italia da quasi 12 anni e sto vivendo un momento incredibile. È difficile vedermi lontano perché sono diventato un uomo qui. Ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League». Lecito. Soprattutto se l’ultima frase si lega al resto dell’intervista: «Voglio vincere. Sono stato fortunato ad aver avuto l’occasione di vincere i trofei. A volte ho vinto e a volte ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee (una con la Juve nel 2017 e una con la Roma un anno fa, ndr). Non ho mai vinto una Champions League oppure l’Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta».     


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Lato commerciale

Dybala è anche e soprattutto un uomo immagine della Roma. Averlo a bordo o meno pesa nelle casse sotto l’aspetto del merchandising. Basti pensare che per due anni di seguito la maglietta con il numero 21 e il suo cognome è stata la più venduta negli store fisici e online. Senza poi dimenticare che con quella faccia pulita, da bravo ragazzo, è un punto di riferimento per molti giovani sui social: il suo profilo Instagram registra numeri da influencer, dato che ha più di 57 milioni di follower in tutto il mondo. 


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ROMA - Un’estate di pensieri e di riposo. Paulo Dybala, dopo la breve parentesi in Australia, passerà un mese e mezzo in vacanza per ragionare sul suo futuro immediato. La delusione per la mancata convocazione dell’Argentina in Coppa America magari non è passata, ma il tempo aggiusta ogni cosa e sarà superata da un giocatore che ha testa e cuore. La bocciatura da parte di Scaloni è un aspetto che da un lato solleva la Roma, perché Daniele De Rossi conta di ritrovare Paulo a luglio in un buono stato di forma, carico per iniziare il ritiro estivo. L’ultimo giro di giostra a Perth ha regalato una versione di Dybala sorridente e in palla. Nell’amichevole contro il Milan, infatti, ha segnato mettendo in mostra la sua classe, inoltre è stato il più richiesto per foto e autografi da parte dei tifosi locali. 

Niente offerte per Dybala

Al momento non ci sono sirene di mercato. Neanche da parte del Chelsea, l’ex potenza della Premier League che l’ha cercato la scorsa estate senza riuscire a portarlo a Londra. Insomma, niente ritorno di fiamma. I Blues stanno sondando il mercato per una prima punta e non per un giocatore con le caratteristiche dell’argentino. Dybala al momento può restare a Trigoria per diventare la stella indiscussa dell’undici di DDR ma anche il “fratello maggiore” di Baldanzi.  

Clausola Dybala

Gli indizi vanno in una sola direzione, ma da qui alla certezza ce ne passa. Il suo contratto parla chiaro. Esiste sempre la clausola rescissoria per l’estero di 12 milioni valida fino al 30 luglio. Una data che sa di spartiacque. Un po’ da dentro o fuori. Le sue ultime parole non hanno messo in agitazione la Roma: «Sono in Italia da quasi 12 anni e sto vivendo un momento incredibile. È difficile vedermi lontano perché sono diventato un uomo qui. Ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga e la Premier League». Lecito. Soprattutto se l’ultima frase si lega al resto dell’intervista: «Voglio vincere. Sono stato fortunato ad aver avuto l’occasione di vincere i trofei. A volte ho vinto e a volte ho perso. Il mio rimpianto è legato alle sconfitte nelle finali europee (una con la Juve nel 2017 e una con la Roma un anno fa, ndr). Non ho mai vinto una Champions League oppure l’Europa League ma questo resterà il mio obiettivo. Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma. Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta».     


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