Salernitana, le strade del Trust

Finita l'epoca Lotito-Mezzaroma, bisognerà vendere entro 6 mesi senza altre chance. Già nominate le figure garanti
Salernitana, le strade del Trust© Getty Images
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SALERNO - Le quote dei presidente Claudio Lotito e Marco Mezzaroma sono state fatte confluire (50%+50%) nel Trust affidato all'ufficio legale di Via Allegri, che dovrà valutare, affidando la società a 2 "Trustee" ovvero società di controllo, come regolare la vendita del club. Le società di controllo (Susanna Isgrò rappresentante per la Melior Trust e Paolo Bertoli per la Widar Trust) dovranno accordarsi con i "guardiani" dei presidenti (figure prive di potere decisionale ma solo di controllo sulla vigilanza della regolarità della vendita: il generale Vincenzo Coppola e l’avvocato Matteo Giuseppe Masoni).

Organigramma societario

Nel mentre il vice generale della Guardia di Finanza Ugo Marchetti, non avente mandato di vendere, è divenuto amministratore unico della Salernitana e si occuperà di fare in modo che il valore del club non crolli fino a quando i revisori non avranno completato la vendita intanto che si dovrà inviare la domanda di iscrizione della Saklernitana al prossimo campionato entro lunedì; per il momento si ha solo la proposta di acquisto di Andrea Radrizzani (45 milioni). Il perimetro finanziario entro il quale i trustee si muoveranno sarà quello dal contributo della Lega A (7 milioni), dai diritti televisivi (15 milioni), dall’attivo di mercato (15 milioni) e dai ricavi derivanti da stadio, pubblicità e merchandising. C’è stato anche un conferimento a ciascun trustee di 40mila euro per l’avvio dell’attività. Angelo Fabiani sarà il direttore sportivo del club.

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