Salernitana all'attacco: "Pronti al ricorso entro lunedì"

La squadra granata è stata bloccata dall'Asl prima della gara contro il Venezia e ora minaccia azioni legali per scongiurare la sconfitta a tavolino: la situazione
Salernitana all'attacco: "Pronti al ricorso entro lunedì"© ANSA
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SALERNO - Le strade nei pressi dello stadio sono chiuse al traffico. Ma il traffico non c’è. Ci sono persino le pattuglie della Polizia Municipale. Dinanzi alla Tribuna c’è Andrea, uno dei sette tifosi del Venezia, a Salerno dalla notte precedente col suo bandierone ancora arrotolato e imbustato. C’è anche qualche tifoso granata. Tutto potrebbe sembrare normale, ma normale non è. La gara non si gioca perché la Salernitana non c’è. Per ragioni di sanità pubblica l’Asl Salerno ha impedito ai campani, tra positivi al Covid e giocatori in quarantena, di partecipare all’evento sportivo. Ci sono, invece, arbitri e avversari. Il Venezia ne approfitta per fare un allenamento all’Arechi. L’altra metà campo è vuota. Per la Salernitana ci sono solo il segretario Dibrogni e l’addetto stampa Lambiase. 

Salernitana-Venezia, il ricorso e la situazione

L’avvocato Eduardo Chiacchio, che cura gli interessi della Salernitana, è lapidario: «La Salernitana preannuncia un ricorso, che presenterà entro lunedì, per ottenere il riconoscimento della causa di forza maggiore, scongiurare lo 0-3 e il punto di penalizzazione. Le nuove disposizioni della Lega? In questo caso non sono applicabili perché il comunicato è stato pubblicato solo oggi (ieri) e certamente non può avere efficacia retroattiva. Intanto, contiamo entro lunedì di sapere quando il giudice sportivo si pronuncerà su Udinese-Salernitana». Questa, infatti, è la seconda gara consecutiva che i campani non giocano a causa del Covid. L’obiettivo è disputarle entrambe.  

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