Salernitana, il futuro di Paulo Sousa: decisive Monza e Cagliari

La società ha ribadito la fiducia all’allenatore, ma già la partita di domenica al Brianteo potrebbe essere importante per il portoghese
Salernitana, il futuro di Paulo Sousa: decisive Monza e Cagliari© ANSA
Franco Esposito
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La Salernitana non va, ma la tifoseria non la lascia sola. Il settore ospiti dell’U-Power Stadium di Monza è già esaurito. Tutti venduti i 2.200 biglietti disponibili. Ed il club campano ha fatto richiesta di altri 300 tagliandi. Ancora una volta, quindi, in trasferta la tifoseria granata sarà presente in massa dopo i quasi trentamila spettatori di sabato scorso all’Arechi. Intanto, non si è spenta l’eco per la magnifica scenografia allestita dalla Curva Sud Siberiano ed ideata da Gigi Pacifico per la gara con l’Inter. Dopo il servizio al Tg1 sono arrivati anche i complimenti del sindaco Vincenzo Napoli con un post sui social: «Un capolavoro di arte contemporanea. Grazie, bravissimi per la coreografia ed il messaggio». Salerno, dunque, non ha alcuna intenzione di mollare. E la Salernitana, nonostante lo 0-4 subito con l’Inter ed i 3 punti in classifica dopo sette giornate, vuole riprendersi in fretta. A partire proprio da Monza. La società ha ribadito la fiducia a Sousa, ritenuto il miglior allenatore per l’obiettivo della squadra. E quell’ora di gioco alla pari con l’Inter è un punto da cui ripartire. Perché in quel frangente della partita si è rivista una squadra intensa, combattiva, attenta, propositiva e con idee. La gara di Monza è sicuramente delicata, inutile nasconderlo, e come sempre il risultato orienterà giudizi e posizioni, ma il presidente Iervolino ha detto che un primo bilancio si farà dopo nove giornate, quindi dopo il match col Cagliari. Insomma, dopo la sosta. Vedremo domenica, sarà dirimente la prestazione.

Salernitana, tattica ed equilibrio

Vedremo anche se Sousa tornerà al 3-4-2-1 oppure confermerà l’assetto tattico utilizzato contro l’Inter, ovvero il 4-2-3-1. Con la linea difensiva a quattro e due mediani la squadra è apparsa decisamente più equilibrata. Legowski e Bohinen hanno disputato un’ottima partita e sicuramente saranno confermati nell’undici che affronterà la squadra di Palladino. Anche Martegani ha fatto bene più avanti. Mancherà ancora Lassana Coulibaly, che sta gradualmente riprendendosi. Il centrocampista maliano sarà pronto solo dopo la sosta e dovrebbe saltare anche l’impegno con la Nazionale. Potrebbe farcela, invece, Antonio Candreva, che nel 4-2-3-1 potrebbe giocare esterno alto o dietro la punta. L’ex laziale è una pedina importantissima per Sousa e la sua assenza si è fatta sentire. 

Il ritorno di Dia e la coppia con Cabral

Qualunque sia il modulo tattico, in campo ci saranno sicuramente Cabral e Dia. Il primo, con quattro pali ed un gol all’attivo, si sta rivelando il giocatore più pericoloso della squadra: prova spesso a saltare l’uomo, va al tiro, cerca l’assist per il compagno. Dia, a segno contro l’Udinese e poi assente per tre gare di fila, è rientrato contro l’Inter pur non essendo ancora al top della condizione. Ma la coppia può fare bene. I due hanno cercato più volte il fraseggio sabato scorso all’Arechi ed a Monza si candidano ad essere protagonisti del match, entrambi a caccia del secondo gol in campionato.


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