Salernitana a Inzaghi, ci siamo: Sousa pronto a dire addio

Oggi la decisione del presidente Iervolino. Cambierà il tecnico in vista di due scontri diretti
Salernitana a Inzaghi, ci siamo: Sousa pronto a dire addio© LAPRESSE
Franco Esposito
3 min

Pippo Inzaghi è il principale candidato a diventare il nuovo allenatore della Salernitana. Tutte le fonti portano a lui. Stamani la Salernitana comunicherà la sua scelta. Residuale la possibilità di confermare Sousa. La decisione di voltare pagina sarebbe stata presa da Danilo Iervolino, condivisa dall’ad Milan e dal direttore sportivo De Sanctis. Il presidente si è voluto prendere una notte di tempo per pensarci ulteriormente. Ieri pomeriggio a Milano il proprietario ed i dirigenti della Salernitana hanno incontrato Inzaghi, una riunione che si è protratta fino alle 19 circa. Poi si sarebbero ancora rivisti. Col trascorrere delle ore ci sarebbe stata, dopo un primo contatto indiretto avvenuto già nella serata di domenica, una convergenza sul suo nome. SuperPippo sarebbe stato quello, tra i tecnici contattati, ad aver fatto la migliore impressione sul piano del temperamento e della convinzione. «È molto carico», riferisce una fonte vicina al presidente. L’accordo sarebbe fino a giugno con opzione di rinnovo in caso di salvezza e premio finale al raggiungimento dell’obiettivo, un dettaglio, quello del contratto fino a giugno, da non sottovalutare nel processo decisionale del club campano. Altri allenatori, in particolare Cannavaro e Petkovic, sono stati sondati mentre Tudor aspetta offerte più ambiziose anche dall’estero, ma alla fine la scelta sarebbe caduta su Pippo Inzaghi. Paulo Sousa, che pure alcuni calciatori avrebbero difeso chiedendone la conferma ed esortando il club a concedergli un’ultima chance contro il Cagliari dopo la sosta, potrebbe fermarsi qui. La proprietà avrebbe deciso di cambiare proprio per arrivare alle prossime due partite, contro Cagliari e Genoa (due scontri diretti), con uno scossone. La ripresa della preparazione è fissata per le 16 di domani. Vedremo chi guiderà la seduta di lavoro.

Paulo Sousa al capolinea

Non ce l’ha fatta, dunque, Sousa a ripetere il percorso della seconda parte della scorsa stagione. Il portoghese era subentrato a Nicola alla ventitreesima giornata, con la Salernitana in grande difficoltà dopo la sosta per i Mondiali. La sconfitta a Verona costò la panchina a Nicola (già esonerato e poi richiamato dopo l’8-2 di Bergamo), Sousa arrivò e perse in casa con la Lazio (0- 2), ma poi inanellò 10 risultati utili consecutivi (8 pareggi e 2 vittorie). Infine, nelle ultime 5 giornate subì due sconfitte, ma vinse contro Atalanta e Udinese, pareggiando all’Olimpico con la Roma. In totale, nella scorsa stagione, 21 punti in 16 partite per Sousa e la salvezza centrata con 4 giornate di anticipo. Nicola aveva ottenuto 21 punti in 22 gare. La media punti di Sousa nella scorsa stagione è stata di 1,3. Ma nel torneo in corso si è abbassata drasticamente: 0,3 con appena 3 punti in 8 gare e nessuna vittoria. Il modulo più utilizzato da Inzaghi è il 4-3-3, proposto a Reggio Calabria nel fi nale ed a Venezia, ma l’ex calciatore di Milan e Juve ha scelto anche il 3-5-2 a Benevento e Bologna.


© RIPRODUZIONE RISERVATA