La forza e l’onore di Stankovic: Samp, sarà l'ultimo ad arrendersi

L'allenatore ha deciso di rimanere alla guida della squadra, moralmente a terra per il 5-0 di Firenze. La scelta conferma la statura morale del tecnico, in panchina al Franchi nonostante la febbre causata da un attacco di polmonite. Intanto i club doriani scrivono alla Lega: "Sul 'comportamento non conforme' di Ferrero di questi anni e su quello che sta accadendo alla Samp nulla da dire?"
La forza e l’onore di Stankovic: Samp, sarà l'ultimo ad arrendersi© Getty Images
Xavier Jacobelli
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Il 5-0 patito a Firenze ha ulteriormente ridotto le chances di salvezza della Samp che psicologicamente paga sul campo anche il pesante travaglio societario, così grave da metterne addirittura a repentaglio la sopravvivenza. Ieri a Bogliasco è stata una giornata campale per l’immediato futuro blucerchiato: dal vertice con il presidente Marco Lanna l'allenatore Dejan Stankovic è uscito riaffermando la sua volontà di continuare a guidare la squadra nonostante lo choc per il 5-0 patito a Firenze. In questo contesto così delicato, ancora una volta il tecnico ha dimostrato quali siano la sua statura morale e la sua straordinaria forza che l’hanno indotto ad andare in panchina a Firenze anche con la febbre causata da un attacco di polmonite.

"Sono vicino ai miei ragazzi"

Lo confermano le sue dichiarazioni che fanno onore a un uomo vero, come il suo grande amico e fratello Sinisa Mihajlovic. "Dopo partite che finiscono in questo modo, ci sono parole in più che dobbiamo dirci. Ci sono modi e modi di perdere. Sapevo che ci sarebbero state mille difficoltà ma non mi aspettavo di subire così tanto nel secondo tempo. Nel primo eravamo scomodi, abbiamo dato fastidio, ma abbiamo preso gol nel recupero. Ci siamo sciolti e non mi piace per niente, fare analisi è difficile dopo un 5-0. Il vero fallimento è quando smetti di lottare. Io sono andato in panchina con la polmonite. E' da due giorni che lotto con la febbre a quaranta e non ho forza. Quella è l'unica ragione per cui nella ripresa sono stato zitto. Almeno ero dove volevo, vicino ai miei ragazzi". Nel frattempo, la Federclubs, federazione che raccoglie i club blucerchiati, ha risposto alla lettera della Lega che chiedeva aiuto per individuare i responsabili del lancio di fumogeni che aveva causato la temporanea sospensione della partita con lo Spezia: «Apprendiamo, senza troppo sorprenderci, che la Lega Calcio ha sollevato interrogativi all’UC Sampdoria ed alle autorità locali per il “comportamento non conforme” dei tifosi blucerchiati. Al presidente Lorenzo Casini e agli autori materiali della lettera chiediamo: sul “comportamento non conforme” di Ferrero di questi anni e su quello che sta accadendo alla Samp non avete nulla da dire?».


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