Sassuolo, De Zerbi: "Crotone squadra da prendere con le molle"

Il tecnico neroverde: "Contro i calabresi per noi sarà una sfida che vale doppio: non decide il campionato ma lo incanala. Onoriamo il ricordo di Squinzi alzando l'asticella sempre di più"
Sassuolo, De Zerbi: "Crotone squadra da prendere con le molle"© Getty Images
3 min

SASSUOLO - Impegnato domani contro il Crotone al Mapei Stadium, il Sassuolo vuole dare continuità alla vittoria in casa dello Spezia. Ecco le parole dell tecnico neroverde Roberto De Zerbi in conferenza stampa: "Un anno fa se ne andava il dottor Squinzi, pare ieri. Abbiamo ancora il ricordo di quelle giornate. Oltre che ricordarlo, dobbiamo onorarlo lavorando sul campo, come voleva lui, essendo più ambiziosi possibile. Possiamo alzare l'asticella e lo facciamo anche per lui, cercando di onorarlo al meglio".

"Il Crotone va affrontato come abbiamo fatto con lo Spezia"

De Zerbi torna sulla vittoria del Picco: "Abbiamo visto che tipo di squadra fosse lo Spezia nella loro vittoria per 2-0 contro l'Udinese. Sono una formazione di tutto rispetto ma eravamo già consci. Abbiamo fatto una partita giusta, attenta e di qualità. Abbiamo segnato tanti gol, potevamo farne ancora. Non abbiamo mai messo a rischio il risultato, nel primo tempo eravamo sull'1-1 ma c'era solo una squadra che giocava. Dobbiamo affrontare il Crotone allo stesso modo. Quella di domani è già una partita importantissima per noi, perché chiudere le prime 3 gare con 7 punti non è determinante per il prosieguo del campionato ma poco ci manca".

Un briefing sui rientri e sugli assenti: "Ci sarà Raspadori. Rogerio è ancora out, così come Magnanelli, Boga e Romagna. La sfida col Crotone è da prendere con le molle così come tutte quelle contro le neopromosse perché i valori non sono chiari. Quando c'è stato il sorteggio del calendario vedevo gente sorridere, in realtà possono sì essere gare abbordabili ma uno lo scopre solo al 90'. La partita devi prepararla con la massima attenzione perché altrimenti rischi di fare brutte figure e di lasciarti punti indietro, e noi non ne dobbiamo lasciare neanche uno. Il Crotone si difende basso per poi ripartire e noi dovremo essere bravi a fare il nostro gioco. Questa sfida per noi vale doppio: non determina il campionato ma lo incanala".

"I tanti complimenti sono una gratificazione"

Il Sassuolo ormai è una realtà che raccoglie tanti complimenti: "Questa è una gratificazione, perché se non ti teme nessuno dopo 3 anni di lavoro vuol dire che qualcosa è andato storto. Se abbiamo conquistato la stima degli avversari vuol dire che abbiamo fatto bene, ma non dobbiamo pensare di essere più bravi di quello che siamo. E' importante essere consapevoli che siamo diventati una squadra forte, ma allo stesso tempo dobbiamo ricordarci da dove siamo partiti e delle scoppole che abbiamo preso durante il percorso".

© RIPRODUZIONE RISERVATA