Spal, Di Biagio: "Diamo un senso alla stagione non arrivando ultimi"

Il tecnico estense: "Non recuperemo D'Alessandro, Fares e Di Francesco: quei 5-6 giocatori infortunati hanno condizionato in peggio la nostra stagione. Brescia? Se avremo lo stesso atteggiamento del match contro l'Inter, non avremo problemi a fare risultato"
Spal, Di Biagio: "Diamo un senso alla stagione non arrivando ultimi"© LAPRESSE
3 min

FERRARA - La sfida tra Brescia e Spal al Rigamonti è lo scontro tra i due fanalini di coda della Serie A: i ferraresi sono fermi a 19 punti, i lombardi si trovano due punti sopra. Entrambe le formazioni sono quasi condannate alla Serie B, dato che il Lecce terzultimo si trova 8 punti sopra. Luigi Di Biagio però vuole che i suoi diano tutto fino alla fine: "Non è bello perché non è quello che avremmo voluto in questo momento del torneo - esordisce in conferenza stampa - Al di là dello spareggio, dobbiamo trovare dentro di noi qualcosa per dare un minuscolo senso a questo finale di stagione. Ormai l'obiettivo è non arrivare ultimi. Giovani dal primo minuto? No, perché siamo 24 e dovrei lasciare a casa altri. Si insiste molto con questi giovani, che ce ne sono e sono abbastanza bravi, ma stiamo lavorando per poter recuperare i vari D'Alessandro, Fares e Di Francesco. Oggi non ci sono le condizioni per convocarli. Fares verrà comunque con noi. Purtroppo lo dico a malincuore, ce l'abbiamo messa tutta per recuperarli come abbiamo fatto dal primo giorno in cui sono arrivato, con 5-6 giocatori lungodegenti. E' un problema che ci portiamo dietro da molto tempo e che ha comportato grandi rallentamenti nella nostra crescita.

"L'impegno non è mai mancato da nessun giocatore. Stanno giocando ogni tre giorni e c'è gente che sta dando tutto. Certo, i ragazzi si devono prendere le loro responsabilità perché non è possibile accettare alcune prestazioni, ma allo stesso tempo c'è tanta amarezza dentro lo spogliatoio. Castro è disponibile e domani vedrete se giocherà. Berisha in campo nelle ultime partite? No, non penso. Poi magari ci sarà un miracolo, ma non credo. Ci vorrà tempo vederlo tornare a giocare". Di Biagio spiega poi che tipo di partita andrà in scena domani: "Se avremo lo stesso atteggiamento del match contro l'Inter, non avremo problemi a fare risultato. L'atteggiamento non porta alle vittorie, ma se è giusto ne perdi poche. Dovremo andare in campo come se la classifica non esistesse, quasi per orgoglio personale. La mia più grande tristezza è non aver potuto lavorare bene in settimana e aver affrontato questo mini torneo con troppi pochi uomini. Non rinnego comunque la mia scelta di cercare una salvezza quanto meno insperata, ma ancora possibile quando firmai. Ricordo che al mio arrivo la Spal era già ultima in classifica, con tanti problemi che in parte avevamo risolto e che adesso abbiamo peggiorato. Ora l'obiettivo è arrivare penultimi".


© RIPRODUZIONE RISERVATA