Spezia, Gotti: "Voglio una squadra intelligente e battagliera"

Il tecnico: "La società ha dimostrato di volermi fortemente. Scelta fatta in pochi minuti. Trovo un gruppo con giovani molto interessanti e con ampi margini di miglioramento"
Spezia, Gotti: "Voglio una squadra intelligente e battagliera"© Getty Images
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LA SPEZIA - Primo giorno da nuovo tecnico dello Spezia per Luca Gotti. L'ex Udinese è pronto per l'avventura in Liguria sulla panchina delle Aquile. Ecco le sue prime parole nella conferenza stampa di presentazione: "Ho scelto lo Spezia perchè è stato il club che più mi ha dato la sensazione di volermi. Mi sono seduto anche con altri club che valutavano l'allenatore, ma il club ligure è stato quello che mi ha convinto. E tutto questo, al di là di ogni aspetto economico. In maniera anomala, la trattativa economica è durata tre minuti. Mi hanno chiesto le mie idee, senza procuratori e intermediari, come persone normali. Al di là di ogni aspetto economico, c'è stata gratificazione nella sensazione di essere la persona giusta".

Gotti: "Squadra con giovani interessanti e con ampi margini di miglioramento"

"È una rosa giovane, con poca esperienza complessiva in Serie A ma con quasi tutti un anno di esperienza importantissima. Ci sono giovani molto interessanti, con ampi margini di miglioramento. Ora qualche giocatore che è stato importante l’anno scorso possa non esserci, ma c’è da parte del club la rassicurazione e la volontà rispetto a sostituire eventuali partenze e aggiungere dove individueremo lacune, con giocatori funzionali. Lo Spezia non è di Gotti. È un club con grande integrazione, con passione, di appartenenza. Ho le idee chiare, per semplicizzare le cose. Voglio che i giocatori sappiano cosa fare, una squadra equilibrata e io sono per l’impegno, un dogma che non può mancare in un lavoro così bello. Il talento sprecato lo mal sopporto, così come chi non dà tutto quello che ha. Questa spinta cercherò di averla sempre”.

Gotti: "Nzola mi piace tantissimo, ma dovrà dimostrare di meritare la mia fiducia"

"Nzola mi è piaciuto tantissimo due anni fa, da fuori fai sempre fatica di capire il perché succede ciò che succede. Lo scorso anno ha avuto meno spazio. A me sembrerebbe un vero primo acquisto. Poi quando cambia un allenatore le gerarchie si azzerano e ci sono pari opportunità. Come gli altri, dovrà mettersi in condizione di meritare la fiducia mia e del gruppo".


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