Il Torino fa gol al Coronavirus: donati 4 ventilatori polmonari

"L'Ospedale era pieno di malati di Covid-19 che avevano bisogno di una sola cosa: un ventilatore per fare CPAP o ventilazione non invasiva", scrive la dottoressa Panzani
Il Torino fa gol al Coronavirus: donati 4 ventilatori polmonari© LAPRESSE
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TORINO - E' una "storia a lieto fine" in un periodo carico di "preoccupazione, tensione e sofferenza". Un "atto di generosità pura e fine a se stessa", che ha portato "un grande aiuto a tante persone". Maria Luisa Panzani, medico anestesista-rianimatore degli ospedali Maria Vittoria e Amedeo di Savoia di Torino, parla così del dono speciale ricevuto da un gruppo di giocatori del Torino: quattro ventilatori polmonari, merce rara e preziosa di questi tempi, essenziali per curare i pazienti positivi al coronavirus. "L'Ospedale era pieno di malati di Covid-19 che avevano bisogno di una sola cosa: un ventilatore per fare CPAP o ventilazione non invasiva", scrive la dottoressa Panzani in una lettera resa nota dal sito internet del club granata e intitolata 'Storia di un dono". "Ci inventavamo ogni giorno un sistema diverso e più fantasioso per poterli aiutare. Ma avevamo quasi terminato le idee e le risorse". E' allora che la dottoressa ha ricevuto una telefonata inaspettata, quella di Daniele Mozzone medico sociale di Belotti e compagni. La informa dell'intenzione di alcuni giocatori di donare alcuni ventilatori. "Non ci potevo credere", racconta ancora la dottoressa Panzani. Non era però ancora arrivato il tempo di esultare, perché i ventilatori bisognava trovarli. In tutta Europa, sconvolta dall'epidemia, non se ne trovava uno. "Poi l'idea: sentire Israele" E' l'inizio di una vera e propria maratona di solidarietà che nel giro di pochi giorni porta a Torino i ventilatori. "Il montiamo nella Rianimazione del Maria Vittoria e un'ora dopo condividiamo l'emozione di vederli finalmente pronti all'uso in una toccante videochiamata con i giocatori del Torino", conclude la rianimatrice. Ancora poche ore e Israele chiude le frontiere all'esportazione di materiale sanitario. Quei ventilatori hanno già salvato tante vite e molte altre ne salveranno ancora grazie "a un aiuto arrivato nel periodo più nero". Come un gol a tempo quasi scaduto.


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