Juric: "Con Zenga il Cagliari sarà un'incognita, ma il Verona è carico"

Il tecnico gialloblù alla vigilia della ripresa: "Senza pubblico sarà tutto diverso, ma voglio vedere la solita voglia di far punti"
Juric: "Con Zenga il Cagliari sarà un'incognita, ma il Verona è carico"© EPA
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VERONA - Anche per Ivan Juric tornano le conferenza di vigilia, a distanza di mesi. Domani, al Bentegodi, la Serie A dei gialloblù riprenderà dal recupero della 25ª giornata contro il Cagliari: "Avranno Zenga in panchina e per noi sarà una grossa incognita - è l'ammissione del tecnico croato -. Ad ogni modo restano un squadra forte, costruita con investimenti importanti, ma solo in campo vedremo davvero come saranno. Anche la nostra situazione potrebbe sembrare non facile per alcune posizionicontrattuali in scadenza, ma i ragazzi mi stanno dimostrando un grandissimo attaccamento alla maglia e al gruppo. Hanno tanta voglia di tornare in campo e sono veramente carichi. Rimane inevitabilmente un po' di rammarico per aver interrotto una stagione del genere".

"Abbiamo alcune defezioni, sarà un'incognita"

Il Verona, infatti, può sognare l'Europa, visto che si trova ad un solo punto dal settimo posto occupato dal Milan. Ma domani, contro i rossoblù. Sulla possibile formazione titolare Juric ha rivelato come gli scaligeri abbiano "alcune defezioni dovute al lungo stop, quindi la situazione sarà strana e diversa rispetto a quando ci siamo fermati. Insomma, ci vorrà del tempo per tornare quelli di prima, e in generale le incognite sono tante. Quello che non deve cambiare - però - sono le motivazioni, la grande voglia di fare sempre punti". 

"Senza pubblico sarà tutto diverso"

Come il resto delle squadre di A, però, anche il Verona non potrà contare sul sostegno dei tifosi, visto l'obbligo delle porte chiuse: "Già a Genova (sconfitta 2-1 in casa della Sampdoria, ndr) si è visto come senza pubblico il calcio sia uno spettacolo diverso. Per noi giocare in casa vuol dire avere una spinta importante dal pubblico, che sicuramente ci mancherà. Stepinski? Tutti avranno chance di giocare, ma devo ancora fare le mie scelte per domani. I Primavera? Ci potranno essere utili, ma sono ragazzi che devono comprensibilmente ancora crescere per diventare dei professionisti affermati con la maglia dell'Hellas". Poi l'augurio di Juric alla città: "E' stato un periodo difficile, per tutti, spero che anche la città riprenda al più presto a vivere come prima".


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