Verona, Juric: "Conte? Nessun chiarimento, cose che finiscono in campo"

Il tecnico gialloblù dopo il pari con l'Inter: "Questi ragazzi non mollano niente, mi hanno commosso. Amrabat? La più grande sorpresa della mia vita"
Verona (Juric): 50%© LAPRESSE
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VERONA - "Oggi mi sono commosso, troppo bravi i miei ragazzi". Lo ha spiegato Ivan Juric dopo il gran pareggio conquistato dal suo Verona contro l'Inter. Un 2-2 raggiunto nei minuti finali dopo essere andati sotto: "Questi non mollano niente - ha spiegato il tecnico degli scaligeri ai microfoni di Sky - oggi sono veramente orgoglioso di loro e hanno fatto una partita splendida nonostante la stanchezza. Mentalmente siamo cresciuti tanto, giochiamo a viso aperto e attacchiamo con tanti calciatori, piace anche alla squadra. Quando si può ci alleniamo così, in questo periodo non ti alleni e recuperi soltanto. Secondo me non corriamo più degli altri, ma lo facciamo meglio. Non mi piace fare una partita di difesa, mi intristisco".

"Il battibecco con Conte? Abbiamo chiarito a fine a gara"

"Sono stracontento, anzi, c'è rammarico perchè nella prima mezz'ora potevamo fare due o tre gol facili. Nel secondo tempo 2-1 per loro, 35 gradi, sei morto... ma non mollano niente. Amrabat? E' la più grande sorpresa della mia vita. Ha un'intelligenza incredibile e non pensavo all'inizio. Non è solo forza, ma ha dimostrato un attaccamento e un forza fantastici, ha grandi margini di miglioramento. Il battibecco con Conte? Non ci siamo chiariti a fine partita, anche lui la vive intensamente e sono cose che succedono, finiscono in campo". Il presidente Setti ha rivelato che manca poco per il prolungamento di contratto del tecnico: "Rinnovo? Abbiamo parlato e siamo d'accordo su tante cose, siamo vicini - ha ammesso Juric -. Una piazza che mi piacerebbe allenare oltre al Verona? Se proprio devo scegliere... all'estero. Gasperini punta allo scudetto? Lui è sottovalutato da anni per l'episodio all'Inter, ma lì non c'era niente da fare, credetemi perchè c'ero anche io. Tutti stiamo rubando da lui, anche l'Inter lo fa. Ha avuto coraggio di proporre un calcio diverso, ha inventato un modo di attaccare completamente diverso: per me è il migliore in assoluto, è dietro solo a Klopp e Guardiola. È uno o due passi in avanti rispetto agli altri" ha concluso il tecnico del Verona.

VERONA-INTER 2-2: LA CRONACA


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