VIDEO Crollo in discoteca: coinvolti giocatori Latina
Tragedia sfiorata a Sabaudia nella notte tra sabato e domenica. Un giocatore di Breda si appende a una trave che viene giù: 10 feriti. La società pontina: "Solo una leggerezza"
LATINA - Una normale festa in discoteca che rischia di trasformarsi in un incubo. E’ successo nella notte tra sabato e domenica e ha visto coinvolti alcuni calciatori del Latina che, di rientro dalla trasferta di Lanciano, avevano deciso di festeggiare l’ottima prestazione della squadra, uscita indenne da uno scontro diretto per la corsa ai play off per la Serie A.
DIECI FERITI - Invece, il gesto incauto di uno dei calciatori ha rischiato di provocare una tragedia. Dieci persone sono rimaste ferite, di cui una in modo serio e costretta al ricovero in ospedale, a causa del cedimento di un soppalco della discoteca Le Saline, che si trova all'interno dell'Oasi di Kufra, sul lungomare di Sabaudia. Il crollo si è verificato durante i balli a cui stavano partecipando anche i giocatori del Latina reduci dalla gara in Abruzzo dove la compagine di Breda aveva ottenuto un buon pari dopo l’ennesima convincente prestazione, un risultato, evidentemente da festeggiare. Purtroppo, però, intorno alle tre di mattina, è accaduto l’inverosimile. Secondo la ricostruzione offerta da alcuni testimoni presenti - che hanno filmato il crollo e lo hanno postato su Facebook con tanto di scene di panico immediatamente successive al clamoroso incidente - alcuni ragazzi, tra cui un calciatore del club pontino, si sono appesi a una trave che non ha retto al peso ed è venuta giù con l’intera struttura sovrastante.
LA SOCIETA’ - Un episodio deprecabile che non ha fermato commenti su una presunta notte brava invece smentita dalla stessa società. In una nota ufficiale, attraverso le parole del capitano Andrea Milani, il Latina ha precisato che si è trattato di un incidente imprevedibile e del tutto fortuito e che non c’è stata nessuna «bravata»: «Non è la prima volta che ci ritroviamo per passare una serata insieme - ha sottolineato Milani - è un modo per fare gruppo. Dopo la bella prova di Lanciano, che ci ha permesso di restare nella zona play off, io e molti miei compagni abbiamo deciso di passare una serata insieme. Non eravamo ubriachi, nessuno di noi si è reso protagonista di atteggiamenti pericolosi. La caduta del soppalco è stata la conseguenza di un momento di ingenua euforia». «Quanto accaduto all'Oasi di Kufra - ha aggiunto il vicepresidente Pasquale Maietta - si è verificato per una leggerezza da parte di un ragazzo di 22 anni che si stava divertendo con i suoi compagni. Basta strumentalizzazioni. Mi auguro che i ragazzi coinvolti, venerdì possano venire al Francioni per Latina-Padova».
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Serie BDIECI FERITI - Invece, il gesto incauto di uno dei calciatori ha rischiato di provocare una tragedia. Dieci persone sono rimaste ferite, di cui una in modo serio e costretta al ricovero in ospedale, a causa del cedimento di un soppalco della discoteca Le Saline, che si trova all'interno dell'Oasi di Kufra, sul lungomare di Sabaudia. Il crollo si è verificato durante i balli a cui stavano partecipando anche i giocatori del Latina reduci dalla gara in Abruzzo dove la compagine di Breda aveva ottenuto un buon pari dopo l’ennesima convincente prestazione, un risultato, evidentemente da festeggiare. Purtroppo, però, intorno alle tre di mattina, è accaduto l’inverosimile. Secondo la ricostruzione offerta da alcuni testimoni presenti - che hanno filmato il crollo e lo hanno postato su Facebook con tanto di scene di panico immediatamente successive al clamoroso incidente - alcuni ragazzi, tra cui un calciatore del club pontino, si sono appesi a una trave che non ha retto al peso ed è venuta giù con l’intera struttura sovrastante.
LA SOCIETA’ - Un episodio deprecabile che non ha fermato commenti su una presunta notte brava invece smentita dalla stessa società. In una nota ufficiale, attraverso le parole del capitano Andrea Milani, il Latina ha precisato che si è trattato di un incidente imprevedibile e del tutto fortuito e che non c’è stata nessuna «bravata»: «Non è la prima volta che ci ritroviamo per passare una serata insieme - ha sottolineato Milani - è un modo per fare gruppo. Dopo la bella prova di Lanciano, che ci ha permesso di restare nella zona play off, io e molti miei compagni abbiamo deciso di passare una serata insieme. Non eravamo ubriachi, nessuno di noi si è reso protagonista di atteggiamenti pericolosi. La caduta del soppalco è stata la conseguenza di un momento di ingenua euforia». «Quanto accaduto all'Oasi di Kufra - ha aggiunto il vicepresidente Pasquale Maietta - si è verificato per una leggerezza da parte di un ragazzo di 22 anni che si stava divertendo con i suoi compagni. Basta strumentalizzazioni. Mi auguro che i ragazzi coinvolti, venerdì possano venire al Francioni per Latina-Padova».
