NOVARA - Il Novara si aggiudica la gara di recupero della decima giornata, battendo di misura il Pescara: alla squadra di Baroni basta la realizzazione di Evacuo per passare all'incasso dei tre punti, che consentono agli azzurri di salire a quota 16 in graduatoria, scavalcando il Vicenza e attestandosi in nona posizione alle spalle del duo Brescia-Spezia. Il Pescara non muove la propria classifica e resta a quota 18, in sesta posizione. La gara era valevole quale recupero dell'incontro non disputato lo scorso 26 ottobre a causa della scarsa visibilità dovuta alla fitta nebbia.
LA PARTITA - Squadre che giocano a viso aperto e danno vita ad una partita molto fisica: i primi a farsi sotto sono i padroni di casa al 27', quando, su sponda di Troest, Faragò colpisce di testa da distanza ravvicinata: Fiorillo compie un miracolo e nega il vantaggio. L'estremo difensore si oppone anche al tap-in di Evacuo. La replica del Pescara si fa attendere fino al 34'. Destro improvviso di Memushaj dal limite dell'area. Da Costa si distende e leva la palla dall'angolino basso.
DECIDE EVACUO - Nella ripresa, il Novara dapprima sfiora il vantaggio al 10', quando il cross velenoso di Faraoni dalla sinistra attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca ad intervenire. Poi passa al 13':Viola, dalla corsia sinistra mette in mezzo un pallone che Evacuo, eludendo la marcatura di Crescenzi, insacca di testa. Botta e risposta nel finale: Il Pescara cerca il pari con Crescenzi (Da Costa alza sopra la traversa), il Novara cerca il raddoppio con il mancino di Viola (Fiorillo mette in corner). Poi l'ultimo assalto del Pescara: Memushaj mette in mezzo, Zuparic di testa mette sul fondo: finisce qui. Dopo il triplice fischio, l'arbitro espelle Memushaj.