© LAPRESSEROMA - Il Lecce torna in Serie A dopo una sofferta vittoria contro lo Spezia nell'ultimo turno del campionato cadetto. I salentini lasciano da parte ogni calcolo promozione e battono 2-1 la formazione ligure con i gol di Petriccione e La Mantia. Il Palermo resta fermo al terzo posto e attende la decisione del Tribunale Nazionale Federale sulla richiesta di retrocessione avanzata dalla Procura della Figc. Ai playoff anche Benevento, Pescara, Verona, Spezia e Cittadella. In coda clamorosa retrocessione diretta per il Foggia che si fa rimontare dal Verona e chiude il campionato al terz'ultimo posto. I rossoneri tornano in Serie C assieme a Padova e Carpi. La sfida salvezza dei playout metterà di fronte Venezia e Salernitana.
IL LECCE NON FALLISCE IL SECONDO MATCH POINT - I giallorossi sfruttano la carica degli oltre 25mila spettatori al Via del Mare e mettono subito la partita in discesa nel primo tempo. Ad aprire le marcature è Petriccione che raccoglie un assist rasoterra di Falco e spedisce il pallone di piatto all'angolino spiazzando Lamanna. Al 27' arriva il raddoppio con La Mantia che colpisce perfettamente di testa un pallone messo al centro dal solito Falco. Lo Spezia, però, fa la sua partita cercando a più riprese la via del gol. Gli spezzini ci provano soprattutto nella ripresa approfittando del calo fisico del Lecce e mettono paura al Via del Mare quando all'82' Capradossi accorcia le distanze con un perfetto inserimento sugli sviluppi di un corner. Ma i giallorossi non si fanno più sorprendere gestendo il vantaggio di un gol fino al triplice fischio del direttore di gara Aureliano che sancisce ufficialmente il ritorno in Serie A.
ILLUSIONE ROSANERO, RIMONTA VENETA - I rosanero sbloccano la sfida del Renzo Barbera al 20’ con un colpo di testa di Nestorovski sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il raddoppio arriva dopo appena due minuti con Trajkovski lanciato in profondità dal compagno d’attacco Nestorovski. Il numero 10 dei rosanero si invola verso la porta avversaria, salta Paleari e deposita in gol per il momentaneo 2-0. Nella ripresa i rosanero tornano in campo con la testa soprattutto a quanto accade al Via del Mare e il Cittadella ne approfitta rimontando il doppio passivo. Ci pensa prima Diaw che raccoglie il pallone dal vertice dell’area facendo partire un bellissimo tiro a giro cui Brignoli non può nulla, poi all’81’ Adorni completa la rimonta con una rete in mischia su calcio di punizione.
Palermo-Cittadella: tabellino e statistiche
DI CARMINE CONDANNA IL FOGGIA - Partita dalle grandi emozioni allo stadio Bentegodi con tanti episodi nella ripresa. Iemmello apre le marcature del match al 53’ illudendo i suoi. Il Verona, per alcuni minuti, si trova addirittura fuori dalla zona playoff, poi ci pensa Di Carmine a prendere per mano i suoi e riportare gli scaligeri al post season. L’attaccante toscano realizza prima il pareggio con un bellissimo sinistro dal limite dell’area al 66’ e poi materializza la sua doppietta personale su calcio di rigore all’80’.
Verona-Foggia: statistiche e curiosità
LA TRIPLETTA DI ZIGONI VALE I PLAYOUT - Partita incredibile al Cabassi con il Venezia che conquista la chance di giocarsi ai playout la permanenza in Serie B grazie a una tripletta di Zigoni. La sfida si apre con il Carpi che parte a testa bassa e passa avanti su calcio di rigore con Cisse. Nella ripresa arriva il raddoppio con Coulibaly. Poi al 64’ entra in scena Zigoni con la prima rete personale che apre un briciolo di speranza per la squadra di Cosmi. Il finale è thrilling con il Venezia che attacca a testa bassa e che sfonda la porta del Carpi solo in zona Cesarini. I gol di Zigoni all’89’ e in pieno recupero regalano a Cosmi il playout che si giocherà contro la Salernitana.
Carpi-Venezia: statistiche e curiosità
PROVE DI PLAYOFF PER I SANNITI - La sfida del Rigamonti tra le rondinelle e i sanniti serve solo per le statistiche: la squadra di Corini scende in campo dopo la conquista della promozione nel precedente turno di campionato mentre il Benevento è già certo del quarto posto e di disputare i playoff. Ne esce fuori una partita scoppiettante e ricca di gol. Grande protagonista lo svedese Armenteros, autore di una doppietta per i campani. In gol anche Roberto Insigne. Per il Brescia, che era passato in vantaggio al 4’ con un autogol causato da Di Chiara, in rete anche Bisoli.
SALERNITANA COSTRETTA AI PLAYOUT - La gara dello stadio Adriatico si decide nell'ultimo quarto d'ora. A sbloccare le marcature per il Pescara è Bettella al 78’ dopo un’azione confusa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il Pescara chiude la pratica Salernitana a tempo scaduto con Ciofani che, tutto solo in area, deposita in gol il pallone del definitivo 2-0. Quinto posto finale per la formazione abruzzese che ai playoff affronterà il Cittadella. Salernitana costretta ai playout contro il Venezia.
CROTONE E LIVORNO SALVI - La formazione pitagorica aveva bisogno di un punto per ottenere la salvezza matematica ma Simy e compagni ci tengono a salutare il pubblico di casa con un successo. Senza storia la sfida dello Scida con il Crotone che si impone per 3-0 contro l’Ascoli con i gol di Simy, Pettinari e Benali. Serviva un ultimo sforzo per il Livorno per completare un'incredibile rimonta salvezza e così è stato. Il pari per 1-1 in casa del Padova vale per la formazione labronica la permanenza diretta nel campionato cadetto. All'iniziale vantaggio ospite di Giannetti risponde Mazzocco nella ripresa.
VITTORIA AMARA PER IL PERUGIA - Non basta ai Grifoni la doppietta di Vido e la rete di Kouan per regalarsi i playoff. Il successo per 3-1 contro la Cremonese lascia comunque la squadra umbra fuori dai playoff per il concomitante pareggio del Cittadella contro il Palermo e dopo il successo del Verona contro il Foggia. La squadra di Nesta chiude al nono posto, proprio davanti alla Cremonese ma mancando l'accesso ai playoff per un solo punto.