Serie B, la missione di Marino e il nuovo che avanza

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Serie B, la missione di Marino e il nuovo che avanza© LAPRESSE

Confermata la teoria che con il girone di ritorno comincia un altro campionato e considerata doverosamente la variabile mercato che si accinge a entrare nel vivo, ma ha già dato gli effetti sperati, con la prima giornata discendente resta da aggiungere che andrebbero accartocciati e cestinati tutti quei giudizi definitivi piovuti sulla B alla fine dell’andata. Intanto, è un crash test quello che il calendario asimmetrico ha riservato alla capolista Parma che incrocia oggi pomeriggio l’Ascoli sull’orlo della crisi di Fabrizio Castori che dalle contemporanee sconfitte di Lecco, Spezia, Feralpi e Ternana trarrà certamente nuove energie per muovere la classifica e alimentare un progetto salvezza che non ammetterà timori reverenziali anche al cospetto della capolista emiliana. Pecchia predica umiltà e si raccomanda a Sant’Ilario perché il calcio è anche, o soprattutto, una questione di fede. Bisogna crederci, insomma. Constatando che nuove antagoniste per la promozione diretta si affacciano sempre più prepotentemente sullo scenario, Como (2º) e Cittadella (3º) più di tutti, sarebbe un errore gravissimo chiudere il perimetro playoff alle attuali occupanti.


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Il Palermo stecca

Se il Palermo stecca clamorosamente al Tombolato dopo un buon primo tempo senza riuscire a ricompattarsi tatticamente per l’espulsione di Stulac, non commette nessun passo falso il Bari di Marino che il ds Polito sta ridisegnando sul mercato complice l’ampio mandato ricevuto dal patron Luigi De Laurentiis. L’arrivo di Kallon ha ridato freschezza sulla fascia destra, l’imminente ingaggio di Puscas potrebbe accrescere anche le potenzialità offensive di una squadra che nel girone d’andata ha dovuto fare a meno di Maiello, Diaw e Menez. Insomma, chi avesse immaginato i Galletti del tutto fuori dalla lotta per la A, sarà certamente chiamato a rivedere certi pronostici affrettati e ingenerosi. O forse condizionati, semplicemente, da quella finale evaporata a due minuti dal termine contro il Cagliari nella scorsa stagione. Battuta la Ternana con una prestazione potente e convincente, Marino si ricandida col suo gioco organizzato e in ampiezza a rilanciare un Bari che ha tutto per osare e ancora in lotta per la A!


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Confermata la teoria che con il girone di ritorno comincia un altro campionato e considerata doverosamente la variabile mercato che si accinge a entrare nel vivo, ma ha già dato gli effetti sperati, con la prima giornata discendente resta da aggiungere che andrebbero accartocciati e cestinati tutti quei giudizi definitivi piovuti sulla B alla fine dell’andata. Intanto, è un crash test quello che il calendario asimmetrico ha riservato alla capolista Parma che incrocia oggi pomeriggio l’Ascoli sull’orlo della crisi di Fabrizio Castori che dalle contemporanee sconfitte di Lecco, Spezia, Feralpi e Ternana trarrà certamente nuove energie per muovere la classifica e alimentare un progetto salvezza che non ammetterà timori reverenziali anche al cospetto della capolista emiliana. Pecchia predica umiltà e si raccomanda a Sant’Ilario perché il calcio è anche, o soprattutto, una questione di fede. Bisogna crederci, insomma. Constatando che nuove antagoniste per la promozione diretta si affacciano sempre più prepotentemente sullo scenario, Como (2º) e Cittadella (3º) più di tutti, sarebbe un errore gravissimo chiudere il perimetro playoff alle attuali occupanti.


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