Serie B, una lotta infinita© LAPRESSE

Serie B, una lotta infinita

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Tullio Calzone
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Un testacoda per sperare e sognare. Mai come questa volta, l’incrocio dell’Adriatico tra il Pescara, ultimo in classifica e già passato di mano da Vivarini a Gorgone senza riuscire a mutare lo scenario, e la squadra più organizzata e micidiale del campionato, il Frosinone di Alvini, invita al pronostico. Ma guai a dare il risultato per scontato. Passata indenne attraverso una serie di infortuni a catena, la compagine giallazzurra vola. L’imprinting che il tecnico di Fucecchio è riuscito a dare in pochi mesi ai suoi baldi giovanotti ha retto alle avversità e prodotto una classifica che è già andata oltre ogni più rosea previsione. Ma il bello deve ancora arrivare e questa volta i laziali potrebbero addirittura staccarsi lassù in classifica e incrementare quel rendimento che ha catapultato la squadra, meritatamente, in vetta. L’inciampo del Monza a Venezia agevola però altre analisi. Così come una classifica che in soli due punti racchiude ben 6 antagoniste, tutte potenzialmente da A diretta. Anzi, la vittoria di Stroppa contro Bianco conferma che sarà quasi impossibile evitare la bagarre e che non sarà una sola la compagine da battere. Anche perché il Palermo di Inzaghi, dato da molti ipercritici in crisi, è invece più vivo che mai, come ha dimostrato l’ultimo dei tre successi di fila, contro un’orgogliosa Samp che nell’anticipo si è battuta senza sudditanze al Barbera. Dove, rispetto a un anno fa, l’atteggiamento ambientale è decisamente più maturo: anche questo un effetto della positività iniettata dal tecnico piacentino. Torna ambizioso il Modena di Sottil che, nelle precedenti 4 giornate, aveva colto 2 punti e patito 2 pesanti sconfitte forse non preventivate. Il successo di La Spezia, sia pure contro un avversario decimato, è un segnale preciso, in vista della sfida col Venezia, altra protagonista ritrovata. Insiste caparbiamente il Cesena di Mignani che riba lta il Mantova, generoso e propositivo, di Possanzini e diventa la terza forza del torneo. Appena più giù, alimentano le loro prerogative Catanzaro e Juve Stabia, rispettivamente vittoriosi sull’Avellino di Biancolino e sull’Empoli di Dionisi. Aquilani ci crede grazie a Cisse, Abate ha smosso l’orgoglio dei suoi dopo il pesante ko allo Stirpe. E anche per loro il bello deve ancora arrivare! 

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