Cagliari-Bari, le pagelle: Esposito spicca, Maiello prezioso

Le valutazioni della squadra di Mignani nella gara d'andata della finale dei playoff
Cagliari-Bari, le pagelle: Esposito spicca, Maiello prezioso
Alberto Polverosi
8 min

Bari 

Mignani (all.) 7 

Gli basta il pareggio a Bari, ma potrebbe chiuderla qui. Non è colpa sua se in porta del Cagliari c’è un fenomeno, è merito suo se la sua squadra produce una mezza dozzina di occasioni da rete. Le sostituzioni sono decisive. 

Caprile 6 
Sul gol è preso in controtempo da Lapadula, poi è la traversa a salvarlo dal colpo di testa di Deiola. 

Dorval 5,5 
Dal Cerignola alla finale del campionato di Serie B e in certi momenti l’inesperienza si paga. Come accade subito, in occasione del gol di Lapadula: guarda la palla e si dimentica del bomber che si stacca dalla marcatura. Soffre per mezz’ora quando Azzi lo attacca insieme a Luvumbo. 

Zuzek 6
Sa di andare in panchina, però quando Di Cesare dice “non ce la faccio” tocca a lui. In campo d’improvviso, dopo aver giocato appena 3 volte titolare nelle ultime 12 partite. Di testa va a un passo dal gol. 

Vicari 6,5
Controlla il settore con autorevolezza, dietro il Bari soffre poco.

Mazzotta 6
Spinge con i tempi giusti, creando superiorità numerica sulla sinistra.

Maita 6,5
E’ dura dalla parte di Nandez che attacca con la solita grinta, ma si batte con furore. Mignani lo toglie dopo il battibecco con Caprile: troppo nervoso.

Bellomo (28’ st) 6
E’ una delle sostituzioni che portano vantaggi al Bari.

Maiello 7 
Deve dare un’occhiata a Mancosu e al tempo stesso impostare la manovra, un doppio compito che svolge con brillantezza e continuità. E’ il riferimento più prezioso del Bari. 

Benedetti 6,5 
Se la squadra è arrivata fin qui, il merito è del suo siluro contro il Sudtirol. Ci prova anche a Cagliari, ma senza fortuna, con una botta dalla distanza. E va vicino al gol con un colpo di tacco.  

Molina (50’ st) sv 

S. Esposito 7 
Ha un calcio fantastico ed è la ragione per cui Mignani affida a lui, un ragazzino, tutti gli angoli e le punizioni. Con le sue esecuzioni dalla bandierina il Bari si avvicina al pareggio almeno in due occasioni. In più arricchisce la fase offensiva. Ha tanto, se non tutto, per diventare un grande attaccante. 

Folorunsho (28’ st) 7
Procura il rigore e già questo è un punto decisivo a suo favore. Più altre buone iniziative. 

Cheddira 5
Si presenta in finale con 3 gol nelle ultime 16, Bari e il Bari si aspettano molto dal bomber marocchino ma lui li tradisce. Sbaglia il rigore (tiro centrale), sbaglia un gol incredibile sull’angolo di Esposito, sbaglia un altro gol dopo un bel numero su Goldaniga. Sbaglia troppo per un giocatore del suo livello.

Antenucci (50’ st) 7
Dopo il primo errore di Cheddira, ci vuole lo specialista. Entra per battere il rigore e lo segna. Gelido e preciso.

Morachioli 6,5
Mignani lo preferisce a Folorunsho che fisicamente non è al massimo e lo tiene a sinistra, favorendo così i suoi tagli al centro. Lega centrocampo e attacco.

Ceter (34’ st) 6,5
Il colosso si avventa subito sulla difesa dei sardi e la mette in continua difficoltà.


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