Pippo Inzaghi: «Benevento, ripartiamo dal record»

Il tecnico giallorosso alla vigilia della sfida con il Pisa: «Ci siamo allenati bene, i tifosi avranno voglia di rivederci e ci daranno una grande spinta. Moncini e Coda possono essere schierati insieme. E Massimo fino a giugno giocherà...»
Pippo Inzaghi: «Benevento, ripartiamo dal record»© LAPRESSE
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BENEVENTO - «Siamo il Benevento, giochiamo in casa e vogliamo ripartire alla grande, abbiamo a portata di mano il record delle 8 vittorie consecutive». Pippo Inzaghi è pronto a ricominciare, domani il Benevento capolista dei record ospiterà al Ciro Vigorito il Pisa: «E non vediamo l'ora di tornare a fare quello che ci eravamo abituati a vedere. La squadra si è allenata bene ma la prima partita dopo la sosta nasconde molte insidie. Abbiamo fortuna di giocare in casa, i tifosi non vedono l’ora di rivederci, ci daranno una grande spinta. Faremo una grande partita».

FIDUCIA - Il Benevento ha lavorato una settimana in ritiro a Roma: «So come la squadra ha trascorso questi giorni di sosta, sono tranquillo. Ho ritrovato la stessa squadra, tutti sono arrivati con il peso giusto, il ritiro a Roma lo abbiamo fatto col sorriso. Bello vedere quello che gli altri pensano del Benevento, molti vorrebbero essere al nostro posto, i tifosi devono essere orgogliosi della squadra, del presidente, del direttore sportivo, in tanti vorrebbero venire a giocare qui. Siamo invidiati, continuiamo su questa squadra. Anzi, magari la sosta ci avrà fatto trovare delle energie in più».

ATTACCANTI - «Per me Coda e Moncini possono giocare insieme», spiega Inzaghi, sfiorando anche i temi caldi del mercato. Parla del nuovo acquisto, Moncini, arrivato dalla Spal: «L'ho visto molto bene, lo seguivo da quando allenavo il Venezia, era molto sveglio e bravo in area, mi piaceva il suo temperamento, con il Cesena cambiò la partita in casa nostra. L’ho seguito l'anno scorso a Cittadella e quando la società mi ha prospettato di poterlo prendere sono stato molto felice. Moncini va a completare il nostro attacco, è giovane, è un acquisto molto importante. Ha dimostrato di essere in ottima condizione fisica». E Coda? «Il problema non esiste, Coda è un giocatore del Benevento, con me ha sempre giocato perché l'ha meritato e in B è un lusso. Fin quando sarà un calciatore del Benevento, giocherà: io mi auguro che possa rimanere, se poi a giugno andrà via, vedremo». Come dire: l'ipotesi di una partenza di Coda a gennaio non è contemplata, per nulla.

LE SCELTE - «I giocatori si sono allenati molto bene, i dubbi sono i soliti della vigilia perché ci sono 15-16 calciatori che meriterebbero di partire dal primo minuto. Dovrò capire allora quali sono i cambi che possono incidere in corsa sulla partita. Vokic ha male alla caviglia, dovrà stare una settimana fermo, peccato perché era in grande crescita»

AVVERSARI - Ritroverà molti suoi ex ragazzi ai tempi del Milan: «Conosco bene il Pisa, in campo ci saranno quattro ragazzi che mi hanno dato tantissimo e con cui ho vinto il torneo di Viareggio, uno dei successi più importanti della mia carriera. Gori parava tutto, poi ci sono Pinato, Vido e Fabbro. Li porterò sempre nel cuore, ma saranno avversari per una notte...»


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