Benevento, il sogno di Gori: "Mi basta un attimo di A"

Lo storico portiere dei sanniti, 40 anni a maggio, si confessa in esclusiva: "Mi manca solo la massima serie, e questa squadra merita di giocarci. Inzaghi ha trasmsso a tutti noi la sua voglia di vincere"
Benevento, il sogno di Gori: "Mi basta un attimo di A"© LaPresse
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di Franco Santo

BENEVENTO - Batman sta pensando di svestire il suo costume. Piergraziano Gori, Ghigo come lo chiamano tutti, il 10 maggio compirà 40 anni. Oltre un terzo li ha trascorsi con la maglia della Strega sulle spalle, incontrata per la prima volta nell'estate del 2006, lasciata e ripresa tre volte in 14 anni, capace comunque di raggiungere il considerevole traguardo di 217 presenze in giallorosso. C'è una sola cosa che lo trattiene dall'appendere i guanti al chiodo: la serie A. Col Benevento ha giocato in tutte le categorie professionistiche e le ha vinte tutte. Gli manca solo la soddisfazione di mettere piede in uno stadio della massima divisione: "Ad essere sincero mi basterebbe anche un solo secondo in A per avere la soddisfazione di poter dire che ho giocato nel Benevento in tutte le categorie possibili. Sarebbe un bel record". Ci sta pensando, non è una questione di contratto in scadenza: "No di certo, ci mancherebbe. Dobbiamo incontrarci, voglio rimanere qui, qualsiasi mansione mi va bene. Certo, la A manca nella mia storia, mi basterebbe la curiosità di viverla per un attimo, in fondo è l'aspirazione di ogni bambino arrivarci e stare a contatto coi campioni. L'ho sfiorata in due occasioni, spererei che questa volta potesse essere quella buona. Dipendesse da me tirerei anche fino a 50 anni, ma bisogna rendersi conto che un giorno occorre chiedersi cosa voler fare da grande".



Presto il calcio potrebbe avere l'ok per la ripresa: "Ci spero tanto. Io non ho ancora esordito in questo campionato, ma a me va bene anche così, l'importante è aver raggiunto l'obiettivo. Una partita in fondo non cambia niente, anche se mi farebbe piacere. Una gioia che andrebbe a scontrarsi con la tristezza di giocare senza gente sugli spalti". Il Benevento ha travolto tutti, inanellando record su record: "Una schiacciasassi. Non si è mai fermata, squadra umile con un navigatore eccezionale, Inzaghi, che a livello psicologico ha saputo trasmettere forza, grinta e consapevolezza. Ci ha fatti sentire forti e siamo andati avanti senza ostacoli".

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