Calcio in lutto, è morto Bobo Gori: il cordoglio del Cagliari

L'attaccante vinse lo scudetto con i sardi dove era partner offensivo di Gigi Riva. Alzò trofei anche con Juve e Inter
Calcio in lutto, è morto Bobo Gori: il cordoglio del Cagliari
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CAGLIARI - Sergio 'Bobo' Gori, attaccante del Cagliari che vinse lo scudetto del 1970 e partner offensivo, in quella squadra, di Gigi Riva, è morto all'età di 76 anni. Lo fa sapere il Cagliari con una nota sul proprio sito: "Ci ha lasciati 'Bobo' Gori". "Non sono tanti coloro i quali sono riusciti a vincere lo Scudetto con tre società diverse. Sergio Gori, per tutti "Bobo", era uno di questi", è scritto ancora nella nota del club sardo, in cui viene appunto specificato che Gori aveva vinto il tricolore anche con le maglie di Juventus e Inter (due volte). Con i nerazzurri alzò anche tre trofei internazionali negli anni '60: due Coppe Intercontinentali e una Coppa dei Campioni. Con la Juve vinse invece la Coppa Uefa del 1977. In azzurro fece parte della spedizione ai Mondiali di Messico 1970, giocando 6 minuti (entrò al posto di Domenghini) nella partita dei quarti di finale vinta 4-1 dagli azzurri contro la nazionale di casa.  "Le sei stagioni in rossoblù, l'ingresso nell'olimpo con la vittoria del 1970 grazie anche alle sue reti (tra cui quella nel decisivo 2-0 al Bari) - prosegue il ricordo della società rossoblù -, una lunga era in cui ha scritto pagine indimenticabili, compresa quella della spedizione azzurra in Messico. Il bottino di 33 reti in 176 presenze con il Cagliari spiega solo in parte la grandezza di colui che è stato non solo la spalla perfetta di Gigi Riva". "'Un'impresa diventata eterna, soprattutto per la Sardegna e i sardi, la cui importanza ho compreso col passare del tempo', diceva appena pochi mesi fa Gori in una delle interviste concesse con la solita, cordialità - si legge ancora sul sito del Cagliari - aggiungendo quanto quello scudetto valesse 'molto di più degli altri tre vinti'. La Sardegna e il Cagliari non abbandoneranno mai il suo cuore, vi tornerà spesso per rinverdire i tempi andati e l'amicizia con gli altri ragazzi, ed entrerà a far parte della Hall of Fame rossoblù".


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