Palermo, Inzaghi detta le sue regole

Per Pippo non esistono gerarchie iniziali. Lo ha detto chiaro: “Nessuno ha il posto assicurato”
Paolo Vannini
3 min

La chiarezza di Inzaghi appare al momento la migliore garanzia per le ambizioni del Palermo. Chiaro il progetto tattico ma anche la necessità di non dare nulla per scontato («nessuno ha il posto assicurato, dovremo correre forte anche senza palla, in B se non dai sempre il 100% vai poco lontano»), chiara la responsabilità che la squadra sa di doversi assumere («abbiamo alle spalle una grande società e una grande tifoseria»), chiare le scelte sui giovani per cui Pippo si è speso senza mezzi termini. Peda, Corona e per lui anche Vasic («ma non deciderò da solo, sentirò la società») non sono tappabuchi ma pedine importanti di un gruppo di 25 che dovrà prevedere alternative di assoluto livello. «I nostri giovani sono forti e non vedo perché dobbiamo darli agli altri». Al momento l'unica incertezza è il portiere: «Per Gomis decideremo fra 20 giorni, se capiamo che ha tutto per fare il titolare resta, se pensiamo che ci sia un margine di rischio, vedremo anche per il suo bene». E solo in quel caso (Alfred ha ottimo mercato in Francia) tornerà calda la pista Klinsmann.

Dal ritiro nessun infortunato. E verso il Manchester...

Soddisfatto Inzaghi soprattutto per aver chiuso un ritiro dispendioso senza infortuni. Magnani che ha saltato le ultime amichevoli ha una leggera sciatalgia ma nulla di serio, Palumbo avrà bisogno di 20 giorni di lavoro specifico essendo stato concluso il suo acquisto in ritardo rispetto alle previsioni. Ma alla prima di Coppa dovrebbero esserci. Precise anche alcune regole comportamentali: «Utilizzo sempre tutti e 5 i cambi a disposizione, l'ultima mezzora è come fosse un'altra partita. E chi è ammonito con me va fuori, non voglio rischiare di restare in 10 avendo sostituti all'altezza». Verso il Manchester.  Dopo l'ultima sgambatura di ieri mattina in Val d'Aosta, adesso la squadra riposerà per 3 giorni per ricominciare gli allenamenti nel centro sportivo di Torretta il 4 agosto. Il 6 test (a porte chiuse) contro la seconda formazione cittadina, l'Athletic Palermo neo promosso in D e il cui direttore generale è l'ex Giorgio Perinetti, poi la notte di gala del 9 quando i rosa faranno il loro esordio stagionale al Barbera contro il Manchester City di Pep Guardiola (stadio praticamente già tutto esaurito). Ieri mattina nella sede istituzionale di Villa Niscemi, importante incontro fra Comune di Palermo, club rosanero e Michele Uva, rappresentante Uefa. Ribadita la “road map” utile affinché lo stadio Barbera possa entrare nel lotto degli impianti che ospiteranno le gare italiane degli Europei 2032. Comune e Palermo (presenti sia il presidente Mirri che l'Ad Gardini) hanno confermato di agire in sinergia. 


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