Palermo, Pierozzi super: è un fedelissimo di Inzaghi
Una delle peculiarità del Palermo targato Inzaghi è la versatilità di diversi interpreti. È elevato il numero di giocatori rosanero adattabili in più ruoli e questa duttilità consente al tecnico di avere, sia in fase di preparazione della partita sia nel corso della gara, soluzioni diverse. E in grado, potenzialmente, di dare imprevedibilità al suo piano d’azione. Niccolò Pierozzi, uno dei migliori in campo nella gara contro la Reggiana vinta sabato scorso al “Barbera”, è uno dei principali rappresentanti di questo “movimento” diffuso sul territorio rosanero e che si chiama “eclettismo”. Anche Gyasi, giocatore impiegabile in più ruoli sia a centrocampo che in attacco.
Palermo, Pierozzi in forma e in fiducia
Ciò che autorizza grande ottimismo, al di là della prova impreziosita dal gol-vittoria (prima rete al “Barbera” del classe 2001) e un assist, è il fatto che la padronanza mostrata a destra come esterno a tutta fascia è solo uno dei pezzi presenti nel repertorio del numero 27 rosanero. Un vero e proprio elemento “multitasking” perfettamente funzionale alle esigenze di una squadra come quella di Inzaghi che ha già dimostrato di potere sorprendere l’avversario grazie alla capacità di essere camaleontica. Affidabile sulla sua corsia di competenza, il 23enne esterno toscano potrà tornare molto utile in altre circostanze e in diversi contesti essendo impiegabile anche sulla fascia sinistra (ed è uno dei motivi per cui il Palermo non è intenzionato ad acquistare un vice Augello) e all’occorrenza anche come braccetto di destra della difesa a tre. Un’opzione in più da non sottovalutare in una retroguardia che, complice la probabile partenza di Magnani, ha in pratica gli uomini contati. Rispetto alla scorsa stagione, in ogni caso, uno degli elementi di discontinuità emersi durante il match contro la Reggiana è stato proprio il rendimento di Pierozzi. Che, al di là dei gesti tecnici con i quali ha lasciato il segno, ha impressionato per la “spensieratezza” con cui si è mosso. Si vede che sta bene e che è in fiducia e ha provato giocate che lo scorso campionato probabilmente non avrebbe tentato.
Palermo, Inzaghi è il segreto del nuovo Pierozzi
Il segreto del “nuovo” Pierozzi? L’allenatore in panchina: Inzaghi. Niccolò è un fedelissimo del tecnico piacentino alle cui dipendenze è stato anche alla Reggina in B nella stagione 2022/23 e alla Salernitana in A per sole 5 gare tra gennaio e febbraio 2024. E per un giocatore, la presenza di un tecnico con il quale ha lavorato in passato e che ha già mostrato grande fiducia nei suoi confronti può essere determinante. La molla che lo spinge a dare sempre il massimo e alzare costantemente il livello delle prestazioni.
