Ha perso la mano destra un ultras trentenne granata dopo l'esplosione di una 'bomba carta' nel pre-partita di Reggiana-Venezia ieri a Reggio Emilia (poi finita per 1-0). Il giovane era stato trasferito prima all'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, poi al Policlinico di Modena nel pomeriggio di ieri, subito dopo l'infortunio, ma la scorsa notte è stata necessaria un'operazione di amputazione dell'arto.
Bomba carta, esplosione in prossimità del Mapei Stadium: indagini in corso
Stando alle ricostruzioni delle forze di polizia l'ordigno sarebbe esploso poco dopo le 16 nella mano dell'ultras appartenente al gruppo 'Teste Quadre' all'angolo fra viale Regina Margherita e via Cadoppi, in prossimità del Mapei Stadium; l'esplosione sarebbe avvenuta durante un tentativo di avvicinamento fra la tifoseria granata e quella del Venezia, subito bloccato dalle forze di polizia. Ora sono in corso indagini per capire se l'ordigno fosse difettoso o se sia stato azionato volontariamente dal tifoso, che si stava dirigendo con altri ultras verso un posto di blocco della polizia.