Salernitana, un brodino nella nebbia del Menti© LaPresse

Salernitana, un brodino nella nebbia del Menti

Cancellate le due sconfitte in campionato e Coppa Italia
Enzo Sica
3 min

SALERNO - Votata alla fase difensiva soprattutto nel secondo tempo con grande sofferenza per gli attacchi sterili del Vicenza, la Salernitana prende un brodino nella nebbia del Menti che non migliora di molto la sua classifica ma che consente alla squadra di Torrente di cancellare le due sconfitte in campionato e in Coppa Italia che pesavano, eccome, soprattutto sul morale dei calciatori salernitani contestati in settimana dai propri tifosi. D'altro canto, in questo ultimo scorcio del girone di andata con tante gare ravvicinate fino al 27 dicembre, la squadra deve dare forti segnali di risveglio e contro la squadra di Marino, che per la verità non è apparsa al top visto anche le assenze soprattutto in fase offensiva di elementi che potevano fare la differenza, il punticino vale davvero come oro colato. Torrente che ha anche puntellato la sua panchina, in bilico da qualche settimana, ha schierato una squadra con sole due punte, Gabionetta e Donnarumma coprendosi soprattutto in fase difensiva. Infatti con il rientro di Bernardini e Lanzaro, la squadra ha acquisto maggiore solidità e per il portiere Terracciano c'è stato davvero pochissimo lavoro visto che Giacomelli, Gatto e Pettinari sono apparsi evanescenti negli ultimi metri.

PRIMO TEMPO. E' partito bene il Vicenza che voleva cancellare la le ultime negative prestazioni con Pasquale Marino che si è affidato al solito 4-3-3 che, per la verità, non ha inciso granchè. Di contro la squadra di Torrente con un Odjer in grande spolvero (ottima la gara del ghanese) ha contrastato bene i biancorossi di casa. Primo tiro in porta di Giacomelli al 15' senza esito. Poi con il passare dei minuti la Salernitana ha preso possesso del centrocampo dove ha spiccato Moro e per i padroni di casa, evanescenti sotto porta, è stato difficile trovare la via della rete. La Salernitana, di contro, con Gabionetta nel finale di tempo ha avuto una buona occasione per passare in vantaggio ma non si è concretizzata.

SECONDO TEMPO. Il Vicenza è partito ancora una volta benissimo. Gatto al 3' e Giacomelli al 15' hanno cercato di impensierire Terracciano apparso davvero ispirato e in buona forma. Solo in un paio di occasioni la Salernitana si è affacciata verso la porta di Vigorito ma erano azioni di allegerimento. Finale di gara pirotecnico con Coda che all'89' ha sbagliato un gol, clamorosamente, su bella imbeccata di Eusepi entrato al posto di Gabionetta. Poteva essere il gol-vittoria così come per Galano che al 91' su assist di Laverone ha tirato a botta sicura. Ma Terracciano è stato bravo a respingere. Tutto sommato gara non certamente bellissima ma la Salernitana cercava solo di non perdere e ci è riuscita anche perché mercoledì prossimo è attesa da un altro scontro difficile all'Ardenza di Livorno contro la squadra locale allenata dall'ex Bortolo Mutti


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