Venezia-Cittadella: "L'anticipo per festeggiare senza coprifuoco"

Nella partita decisiva dei play off, la squadra di Paolo Zanetti vede la Serie A. Il prefetto ha inviato una lettera alla Lega: "Nessuna tifoseria starebbe in casa"
Venezia-Cittadella: "L'anticipo per festeggiare senza coprifuoco"© LAPRESSE
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Il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, ha scritto alla Lega di serie B per chiedere di anticipare l'inizio di Venezia-Cittadella finale di ritorno dei playoff in programma domani allo Stadio Pierluigi Penzo di Venezia. Dopo la vittoria dell'andata per 1-0, il Venezia di Zanetti è ad un passo dalla serie A e vuole permettere, se dovesse arrivare la promozione, i festeggiamenti dei tifosi senza violare il coprifuoco: "Nessuna tifoseria al mondo starebbe in casa e nemmeno quelli del Venezia ci staranno, ma il coprifuoco sarà fatto rispettare: se troveremo tifosi in giro li fermeremo e li sanzioneremo, come previsto". 

La lettera di Zappalorto

"Ho chiesto che si anticipi la partita in un orario compatibile con il diritto che hanno i tifosi di festeggiare senza essere sanzionati, perché festeggiare in regime di coprifuoco vuol dire esporsi agli sgomberi delle forze dell'ordine e alle multe e non mi sembra giusto. Possibile che la Lega di B e il calcio portino i tifosi a violare le leggi fissando l’inizio alle 21.30? Perché, e lo sappiamo tutti, se il Venezia dovesse essere promosso, le piazze si riempiranno". Questa la lettera di Zappalorto che, come riportano i quotidiani locali, è stata inviata anche alla Rai e per conoscenza, tra gli altri, al ministro della Salute, Roberto Speranza, e a Dazn, titolare dei diritti della B. 


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