Gioia Avellino, la grande festa è già iniziata

Il successo sul Monopoli e il blitz del Benevento in casa del Cerignola fanno esplodere la festa al Partenio. Alla capolista del Girone C manca un punto
Gioia Avellino, la grande festa è già iniziata
Leondino Pescatore
3 min

A un passo dal sogno c’è spazio per i festeggiamenti, alla faccia della scaramanzia. Un solo punto da conquistare, nelle prossime 2 gare, per una promozione a cui manca solo l’ufficialità. Per questo l’esplosione di gioia dei tifosi è stata incontenibile dopo il successo contro il Monopoli, avvenuto in coincidenza con la sconfitta dell’unica inseguitrice, il Cerignola, battuto in casa dal Benevento.  

Avellino, Kikko speaker

Cori e canti allo stadio, coi calciatori, tecnici e dirigenti a ballare sotto la curva diretti dal bomber Kikko Patierno che, in tribuna per squalifica, a fine gara ha dettato i tempi dall’altoparlante del Partenio. Caroselli di auto, brindisi e baldoria fino a notte fonda, considerando ormai cosa fatta la promozione in serie B. Certo, nel calcio nulla è scontato ma per una squadra reduce da 9 vittorie di fila, che ha mostrato concretezza, fame e determinazione affrontando ogni gara come una finale, dimostrando una evidente superiorità nei confronti di ogni avversario, l’ipotesi di non riuscire a conquistare un punto contro Sorrento e Team Altamura appare decisamente irreale.  

Avellino, onore e meriti

A certificare la superiorità dell’Avellino è stato l’allenatore del Monopoli che, a fine gara, ha evidenziato: «Fantastica cornice di un pubblico che ha meritato questa promozione. Mi sono reso conto della forza dell’Avellino: evidente la differenza con le altre squadre affrontate in precedenza», ha detto Alberto Colombo facendo riferimento proprio al Cerignola, che aveva battuto il Monopoli con affanno, concludendo: «Siamo stati bravi a rimanere in gara contro una grande squadra. Posso fare solo i complimenti ai ragazzi. L’Avellino ha voluto la vittoria e se l’è presa» . 

Avellino, manca solo un punto

Ora l’Avellino vuole prendersi la Serie B: “Manca un punto? Sì, ancora meglio se ne facciamo tre. Dovremo lavorare tanto per stare tutti sul pezzo e rendere ancora più importante questa promozione. Non voglio mollare un secondo, siamo lì, vicino alla porta: o la apriamo con le mani o la buttiamo giù coi piedi», ha detto Biancolino dando sfogo alla spasmodica voglia di ottenere la sua prima promozione da allenatore, peraltro esordiente, dopo le 4 vissute da calciatore dell’Avellino. C’è attesa di conoscere le determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive in merito alla gara di sabato a Potenza. Prevedibile l’esodo di migliaia di tifosi irpini: non si esclude di spostare l’incontro in un impianto più ampio e si valuta la possibilità di installare maxi schermi al “Partenio” oppure in centro città, per consentire alla tifoseria di seguire la gara in diretta, tutti insieme appassionatamente. 


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