false

Formalizzata la risoluzione consensuale tra il club granata e l'ex direttore sportivo della Roma

&Egrave; ufficiale la risoluzione consensuale tra la&nbsp;Salernitana e Gianluca Petrachi, direttore sportivo che ha guidato l&#39;area tecnica granata tra il 14 giugno 2024 e il 3 gennaio 2025. Aveva un contratto valido fino al 30 giugno 2026.

<h2>Salernitana, ufficiale l&#39;addio di Gianluca Petrachi: il comunicato</h2>

Questa la nota ufficiale della Salernitana: &quot;L&rsquo;U.S. Salernitana 1919 - si legge - comunica di aver risolto consensualmente il rapporto contrattuale con il signor Gianluca Petrachi, che sarebbe scaduto naturalmente il 30 giugno 2026. Ringraziandolo per il lavoro svolto nei mesi di incarico da direttore sportivo della prima squadra nello scorso campionato, la societ&agrave; gli augura le migliori fortune personali e professionali&quot;.

&nbsp;

<div id="mustFocus"><span class="kcode ktype-Articolo" data-k-id="142963369" data-k-inline_properties="[]" data-k-kid="sn:cds:142963369" data-k-thumb="https://cdn.corrieredellosport.it/images/2023/10/25/080151402-1d9aecfe-2bb3-41fe-a2f2-6011460e6b8c-th.jpg" data-k-type="Articolo"></div>

&nbsp;

Il giudice ha dichiarato illegittimo il licenziamento e ha accertato l’insussistenza della giusta causa e ha condannato i capitolini a tutta la contribuzione, fino alla scadenza del contratto, giugno 2022,  più 100.000 di risarcimento per danni di immagine e la condanna alle spese legali.

Roma, Petrachi vince la causa con i giallorossi

Chiuso il mercato il patron è fiducioso di poter riportare la squadra nuovamente in alto: "Commessi tanti errori, ma guardo avanti. Vorrei ridare altre gioie alla nostra gente"

Ben 21 calciatori nuovi, rosa della scorsa stagione azzerata. Iervolino, &egrave; un reset per ripartire in modo diverso?&nbsp; 
&laquo;I complimenti vanno al direttore Faggiano, al presidente Milan e all&rsquo;ad Pagano. Hanno ristabilito un clima di coesione, spirito di appartenenza e serenit&agrave; per procedere con un programma che possa riportare quanto prima la Salernitana in B. Siamo soddisfatti perch&eacute; gli obiettivi del direttore Faggiano sono stati tutti raggiunti. Poi il campo sar&agrave; il vero giudice. Abbiamo vinto due gare, non dobbiamo caricarci di entusiasmo ma dobbiamo essere anche consapevoli di dover puntare alla vetta con convinzione e responsabilit&agrave;&raquo;.&nbsp;

Attingerete dal mercato degli svincolati? Circola il nome di Machin.&nbsp; 
&laquo;Personalmente non mi occupo del mercato, ho dato fiducia alle persone, a volte facendo bene, in altre evidentemente sbagliando. Ce lo diranno il direttore e il mister. La logica &egrave; avere un&rsquo;abbondanza di giocatori ma non una squadra che poi straripi, con una competizione negativa. Se riterranno di attingere ancora, la societ&agrave; non si tirer&agrave; indietro. Oggi abbiamo almeno due giocatori buoni per ogni ruolo. Dai numeri sembra che proprio l&rsquo;attacco, che negli ultimi due anni &egrave; stato il reparto pi&ugrave; deficitario, sia oggi quello pi&ugrave; fornito. Abbiamo fatto tesoro degli errori passati&raquo;.&nbsp;

Cosa s&rsquo;impara dopo due anni neri dal punto di vista sportivo e non solo?&nbsp; 
&laquo;Tante cose. L&rsquo;anno scorso togliere tanti giocatori dandoli in prestito &egrave; stato un grande errore perch&eacute; poi sono tornati. Inoltre, ci sono mancati i gol degli attaccanti sia nella prima che nella seconda parte della stagione. Al di l&agrave; di polemiche che potremmo fare su tante altre cose, ora dobbiamo guardare avanti. Forse per questioni ancestrali doveva andare cos&igrave;. Per questo bisogna essere prudenti nella comunicazione e nel dare giudizi. Il calcio non &egrave; una regola matematica. Ci sono tante variabili, bisogna creare gruppo, prendere giocatori giusti e motivarli. Oggi posso dire che abbiamo un allenatore concreto, motivatissimo e che conosce bene la categoria. Ed un direttore espertissimo. La tifoseria ha dimostrato affetto e grande maturit&agrave; anche con l&rsquo;evidenza degli abbonamenti. Siamo molto contenti, anche questo ci d&agrave; grande responsabilit&agrave;, che affrontiamo con enorme piacere&raquo;.&nbsp;

Qual &egrave; oggi il suo rapporto emotivo con il club?&nbsp; 
&laquo;Ho sempre avuto a cuore le sorti della Salernitana. Ho sempre amato questa squadra e ho detto che mi ha regalato le emozioni pi&ugrave; forti della mia vita. Degli episodi, delle persone e alcune cose mi hanno ferito, ma non sono rancoroso e guardo avanti. Ho fatto tanti sacrifici economici per fare i tre anni in A e dare gioie alle famiglie e vorrei che la gente ne tenesse conto. Per alcune stagioni ci siamo riusciti, in altre no e mi dispiace. Ma possiamo riprenderci quelle gioie in breve tempo&raquo;.&nbsp;

Che voto d&agrave; a Faggiano fin qui?&nbsp; 
&laquo;Alto, direi otto. Potrei darglielo ancora pi&ugrave; alto, ma voglio aspettare la fine del campionato. Ha avuto un grande impatto. Quando ci siamo incontrati mi ha detto esattamente quello che sarebbe successo. Ed &egrave; accaduto proprio questo&raquo;.&nbsp;

Pagano Ad, CdA rinnovato. Qual &egrave; la nuova strada che lei ha tracciato?&nbsp; 
&laquo;Il grande errore fatto in B &egrave; stato leccarci le ferite, piagnucolare e recriminare. Partiamo dalla C, &egrave; vero, ma questo errore non lo abbiamo pi&ugrave; commesso. Inoltre, uno degli errori che non faremo pi&ugrave; &egrave; prendere grandi nomi che vengono a fare gli allenamenti e la villeggiatura a Salerno&raquo;.&nbsp;

Cosa vuol dire ai tifosi?&nbsp; 
&laquo;Innanzitutto grazie. Penso che ci sia stata, ribadisco, grande maturit&agrave; e vicinanza alla squadra, con un approccio giusto, equilibrato e paziente ed anche con critiche costruttive. Negli ultimi 5 anni ho sempre detto che questa &egrave; una piazza straordinaria. Ora lo &egrave; ancora di pi&ugrave; nella mia considerazione perch&egrave; &egrave; nelle situazioni difficili che bisogna stare vicini alla squadra del cuore&raquo;.&nbsp;

Se tornasse indietro, cosa non rifarebbe?&nbsp; 
&laquo;Tante cose. Pensando all&rsquo;anno della retrocessione in B, manterrei Pippo Inzaghi. L&rsquo;anno scorso, poi, avevo chiesto tre rinforzi e un grande attaccante. Mi fu detto che servivano, invece, 8 giocatori. Se tornassi indietro, mi imporrei di pi&ugrave;. Nella prima riunione con Valentini e Milan diedi questo suggerimento, poi ci convinsero del contrario. &Egrave; stato il secondo grande errore&raquo;.&nbsp;

Cosa si aspetta da questo campionato?&nbsp; 
&laquo;Sar&agrave; un torneo difficile. Sicuramente saremo una squadra di vertice, ma Benevento, Catania e Crotone sono forti. Sono le squadre con cui, credo, lotteremo al fotofinish&raquo;.&nbsp;

Iervolino, l’intervista: "Salernitana rifondata, ora riprendiamoci il futuro"

Iervolino, Salernitana rifondata

La nuova maglia della Salernitana

Formalizzata la risoluzione consensuale tra il club granata e l&#39;ex direttore sportivo della Roma

Salernitana, ufficiale l'addio di Petrachi: il comunicato

La squadra di Floro Flores conquista una vittoria importantissima per la corsa promozione e supera i granata in classifica

Benevento, goleada alla Salernitana nel derby del Vigorito: sorpasso e Catania a -2

L'impianto è stato inaugurato nel 1925. Nel corso della sua storia ha ospitato anche il Papa e la Nazionale

Salernitana, ufficiale l'addio di Petrachi: il comunicato

Salernitana, ufficiale l'addio di Gianluca Petrachi: il comunicato

Da non perdere

Salernitana, ufficiale l'addio di Gianluca Petrachi: il comunicato

Da non perdere

Unisciti alla Community

ACCEDI