La Coppa Italia Serie D è del Ravenna

Battuto il Guidonia ai rigori dopo che i tempi regolamentari erano terminati in parità 2-2. Una gara molto equilibrata. Dal dischetto tutti a segno i giallorossi. Un tiro sul palo per i laziali. Squadre premiate da Abete, presidente Lnd e Barbiero coordinatore Dipartimento Interregionale.
La Coppa Italia Serie D è del Ravenna
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GUIDONIA-RAVENNA 6-7  dcr

 

GUIDONIA (3-5-1-1): Guerriero 6,5; Musso 6 Cristini 6 Giordani 6 (7’ st Sfanò 6); Errico 6 (47’ st Spavone sv) 6 Mastrantonio 6 (38’ st Succi sv) Buono 6,5 Spinosa 7 Stefanelli 6,5; El Bakhtaoui 6 (7’ st Rossi 6,5) Tounkara 6,5 (32’ Calì 6). A disp.: Mastrangelo, Esempio, Calzone, Ardizzone. All.: Ginestra (squalificato, in panchina Di Gennaro 6,5).

RAVENNA (3-5-2): Galassi 6; Onofri 6,5 Esposito 6 Agnelli 6,5; Milan 6  Biagi 6,5 Mandorlini 6 (35’ st Rossetti 6), Lordkipanidze 5,5 (19’ st Guida 7), D’Orsi (19’ st Rrapaj 6); Manuzzi 6,5 (27’ st Di Renzo 6,5), Lo Bosco 6 (16’ st Zagré 7,5). A disp.: Fresia, Venturi, Crosariol, Calandrini. All.: Marchionni 7.

ARBITRO: Kovacevic di Arco Riva. 

Guardalinee: De Tommaso-Rossini. 

Quarto uomo: Leone.

MARCATORI: 8’ pt Manuzzi (R) su rigore,  41’ pt Spinosa (G), 18’ st Tounkara (G), 25’ st Zagré (R).

Sequenza rigori: Spinosa (G) gol, Di Renzo (R) gol, Calì (G) gol, Biagi (R) gol, Rossi (G) gol, Rossetti (R) gol, Musso (G) palo, Zagré (R) gol, Spanò (G) gol, Guida (R) gol.

AMMONITI:  Errico (G), Buono (G), Musso (G).

NOTE: spettatori 1500 circa e presenti entrambe le tifoserie. Recupero: pt -, st: 3’. In tribuna anche il vice presidente federale Daniele Ortolano, i presidenti del CR Abruzzo e CR Emilia-Romagna Concezio Memmo e Simone Alberici, oltre a quello della Divisione Serie B femminile Laura Tinari.

 

TERAMO - La Coppa Italia di Serie D è del Ravenna ma il Guidonia guidato da Ciro Ginestra (squalificato, in panchina Francesco Di Gennaro) esce a testa alta. Allo stadio Bonolis di Teramo è andata in scena una gara degna di una finale. Gol ed emozioni. Pari (2-2) alla fine dei tempi regolamentari. Poi gioisce la squadra giallorossa abile a trasformare tutti i rigori a sua disposizione Sette a sei il risultato finale per la squadra di Marco Marchionni.  

 

GARA INTENSA I giallorossi in rete all’8 pt con Manuzzi dal dischetto: rigore decretato per un fallo di Musso ai danni di D’Orsi. Molto equilibrio con attacchi e occasioni da ambo le parti. Poi al 41’ pareggia Spinosa dal limite con un “tiro a giro” all’incrocio dei pali. Nella ripresa rompe di nuovo l’equilibrio Tounkara che porta in vantaggio i laziali. Il Ravenna colleziona calci d’angolo. Il subentrato Abdel Zagré al 25’ stacca bene e realizza il pari. Nella circostanza non impeccabile il portiere Guerriero. Ci provano ancora sia il Ravenna, sia il Guidonia. L’ultima chance è giallorossa ma Guerriero fa buona guardia. Finisce due a due e si va ai rigori. 

 

IL GUIDONIA SBATTE SUL PALO I calci di rigore. Tutti a segno quelli giallorossi mentre il Guidonia ne sbaglia uno: palo di Musso. Di Guida il rigore finale per l’esultanza del Ravenna. Buona la direzione arbitrale. 

 

PREMIAZIONI - Il responsabile della Can-D Alessandro Pizzi a premiato la quaterna arbitrale. I consiglieri del Dipartimento Interregionale Sergio Gardellini, Maria Teresa Montaguti, Massimo Caldaroni e Giuseppe Dello Iacono hanno messo al collo di giocatori e staff del Guidonia le medaglie per la seconda classificata. Stessa procedura per le medaglie ai vincitori, mentre la Coppa è stata consegnata dal presidente Lnd Giancarlo Abete e dal coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero. Premi speciali ai sindaci di Teramo e Guidonia: Gianguido D’Alberto e Mauro Lombardo, all’Assessore al Turismo di Ravenna Giacomo Costantini e al presidente del Teramo Filippo Di Antonio.

 

ABETE - «Un evento così importante è il modo migliore per celebrare l’impegno convinto e costante della Serie D nella valorizzazione dei giovani - ha dichiarato il presidente Abete  -. Un lavoro quello del Dipartimento Interregionale e delle società che è in sintonia con la politica della Lnd nella tutela e crescita dei giovani talenti. Grazie anche a questo lavoro la Serie D consolida la sua posizione strategica tra calcio professionistico e dilettantistico».

 

BARBIERO - «Una bellissima giornata per l’intero movimento della Serie D - ha commentato Luigi Barbiero -. Un grazie al sindaco di Teramo e al presidente del Teramo per l’ospitalità, così come alle due finaliste e ai loro incredibili sostenitori. Una gara entusiasmante a dimostrazione dell’ottimo livello del campionato. Ringrazio il presidente del CR Abruzzo Ezio Memmo e la sua commissione grandi eventi che hanno curato alla perfezione l’organizzazione di questa finale».


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