Augustin, a lezione da Ibra: il Psg lo blocca fino al 2018

E' un attaccante, ha 18 anni, è francese e il tecnico Blanc lo ha promosso in prima squadra. Ha segnato un gol in Ligue 1 contro il Troyes. Decisivo nella Youth League: sei presenze e quattro reti, adesso nei quarti sfiderà la Roma. E' stato scoperto dagli osservatori del Psg nel centro di formazione "Boulogne-Billancourt".
Augustin, a lezione da Ibra: il Psg lo blocca fino al 2018
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - Si allena spesso con Ibrahimovic, studia i segreti dello svedese, ascolta i suoi consigli ed è diventato un po’ la nuova mascotte del Paris Saint Germain, considerando l’età e la faccia da bambino: Jean-Kevin Augustin è una punta centrale, ha il passaporto francese e la sua famiglia è originaria di Haiti. Ha diciotto anni, guida la macchina da pochi mesi. E il tecnico Laurent Blanc, ancora scottato per la fuga di Kingsley Coman (preso dalla Juve e poi volato al Bayern Monaco), ha suggerito ai dirigenti di farlo crescere a Parigi, accanto a gente del calibro di Ibrahimovic e Cavani. Si è opposto, l’ex ct della Francia, alla cessione in prestito a gennaio: preferisce seguire da vicino l’evoluzione di questo attaccante, preso sotto custodia anche da Ibra ma che ha caratteristiche differenti rispetto a Zlatan. 

IL PROFILO - Destro naturale, 73 chili, un metro e 77, è nato a Parigi il 16 giugno del 1997, è veloce e può giocare anche nel ruolo di esterno nel 4-3-3. Blanc lo ha promosso e il Paris Saint Germain ha già fatto firmare ad Augustin un contratto fino al 30 giugno del 2018. Gli osservatori del club francese lo avevano notato, giovanissimo, nel centro di formazione “AC de Boulogne-Billancourt”. Era il 2009: da allora, Augustin ha iniziato l’arrampicata tra i baby del Psg. Blanc lo aveva provato, l’8 aprile del 2015, nella semifinale di Coppa di Francia vinta per 4-1 con il Saint-Etienne. E lui, parigino di nascita, a diciassette anni, si era presentato subito al Parco dei Principi - sfruttando quei tre minuti di vetrina - con un assist per Ibrahimovic.

IL BALLOTTAGGIO - In estate, dopo una pausa di riflessione, Blanc lo aveva scelto come punta di riserva, lasciando partire in prestito Jean-Christophe Bahebeck, classe 1993, al Saint-Etienne, dove però finora non ha convinto in pieno: un gol in Ligue 1, uno in Europa League e uno in Coppa di Francia. E così, sfruttando l’opportunità, Augustin è stato aggregato alla prima squadra. Lo scorso 28 novembre, sempre al Parco dei Principi, ha segnato la sua prima rete in Ligue 1, in occasione del successo per 4-1 sul Troyes. E il pallone, stavolta, gli è stato servito su un piatto d’argento da Angel Di Maria. In campionato è stato utilizzato otto volte, in due circostanze da titolare (all’andata con l’Ajaccio e nella gara di ritorno con il Lorient). Ma Augustin ha assaporato anche il gusto speciale della Champions League, durante la fase a gironi: Blanc lo ha mandato in campo per cinque minuti contro il Malmö (5-0) in Svezia.

LA YOUTH LEAGUE - Ogni tanto, comunque, Augustin torna a giocare nel Psg Under 20, allenato da François Rodrigues, con la fascia di capitano. Ha segnato quattro gol in sei partite di Youth League, la Champions dei baby organizzata dalla Uefa. E’ stato decisivo anche negli ottavi: suo il marchio della vittoria contro il Middlesborugh (1-0). E l’8 marzo, a Parigi, Augustin e il Psg affronteranno nei quarti la Roma di papà De Rossi, che ha appena eliminato ai calci di rigore il Psv Eindhoven. Viene considerato dai dirigenti del Psg come una delle tre promesse più concrete insieme con l’ala Hervin Ongenda (1995), che fa parte del gruppo di Blanc, e il portiere Alphonse Areola (1993), in prestito fino a giugno al Villarreal.


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